«Trump è controllato al 100% da Israele», la falsa citazione attribuita al Ministero degli Esteri cinese


Secondo diverse condivisioni social, il Ministero degli Esteri cinese avrebbe dichiarato che «Trump è controllato al 100% da Israele». Una notizia che, se fosse reale, sarebbe stata riportata dai principali media cinesi e statunitensi, scatenando con ogni probabilità una reazione ufficiale da parte dello stesso presidente degli Stati Uniti. Eppure, non si trova alcun riscontro.
Per chi ha fretta
- La presunta notizia circola almeno dal 13 luglio 2025 senza alcuna fonte a sostegno.
- Non si riscontra alcuna dichiarazione del genere nei canali istituzionali cinesi, così come nei media di Pechino o in quelli americani.
- La narrazione appare collegabile ad altre simili che raccontano di una Cina schierata contro Israele e a sostegno dei palestinesi, come nel caso della falsa notizia della distribuzione aerea di viveri, diffusa nei mesi scorsi.
Analisi
La narrazione viene condivisa con il seguente testo: «Il Ministero degli Esteri cinese afferma: “Trump è controllato al 100% da Israele”».

La presunta dichiarazione circola su X almeno dal 13 luglio 2025, come nel post dell’account Middle Eastern Affairs, che ha totalizzato oltre 1,2 milioni di visualizzazioni senza alcun intervento da parte delle Community Notes.

Nessun riscontro sulla presunta dichiarazione del Ministero degli Esteri cinese
La donna ritratta nella foto che accompagna la presunta notizia è la vice ministra Hua Chunying. Non esistono dichiarazioni ufficiali da parte sua che confermino un’accusa simile nei confronti di Donald Trump.
Non risultano affermazioni del genere neppure da parte del ministro Wang Yi, né vi è traccia di simili dichiarazioni sul sito ufficiale del Ministero degli Esteri cinese.
Il post su X dell’account Middle Eastern Affairs, così come altri che ne hanno rilanciato il contenuto, non riporta alcuna fonte attendibile a sostegno della presunta dichiarazione.
Va inoltre considerato che una simile accusa, se fosse autentica, avrebbe inevitabilmente attirato l’attenzione dei media americani e dello stesso Presidente Trump, cosa che non è avvenuta.
Conclusioni
Non si riscontra alcuna fonte ufficiale o attendibile che confermi l’esistenza di un’accusa del genere nei confronti di Donald Trump da parte del Ministero degli Esteri cinese. Queste narrazioni sembrano rientrare nel filone di disinformazione che dipinge Pechino come attivamente impegnata a sfidare Israele in nome del sostegno alla causa palestinese.
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