Adriano Pappalardo insulta Meloni dal palco, partono i fischi dal pubblico e lui si pente. La frase-trappola prima di esibirsi – Il video
Serata turbolenta a Passoscuro, frazione di Fiumicino, dove Adriano Pappalardo si è lasciato andare durante un concerto organizzato dal Comune. Prima di cantare, il cantante ha rivolto insulti e gesti volgari alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, facendo riferimenti ai rapporti tra la premier e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Non tutta la platea, però, ha gradito, anzi: lo ha sommerso di fischi, costringendolo a un immediato dietrofront. Sui social è partito un acceso dibattito, con molti spettatori che hanno criticato duramente le sue parole. «Andava fermato, era lì per cantare, non per insultare», ha scritto una spettatrice su Facebook. Altri hanno raccontato di essersi sentiti a disagio di fronte al linguaggio usato, parlando di «parolacce e gesti sui genitali» del tutto fuori contesto. Alcuni presenti hanno riferito di aver persino lasciato la piazza.
Le scuse di Pappalardo e la frase di un fan prima di esibirsi
Pappalardo ha poi fatto retromarcia, ammettendo l’errore. Il sospetto è che qualcuno deve avergli tirato un brutto scherzo. Oppure deve aver frainteso quel che gli è stato detto prima di esibirsi: «Ho chiesto scusa tre volte a tutti quanti per quella brutta frase. Mi sono lasciato trascinare da un attimo di intemperanza. Un uomo, poco prima di salire sul palco, mi ha detto che lì erano tutti compagni di sinistra e ho pensato di assecondarlo. È stato un incidente, io faccio musica, non politica». Il cantante ha poi spiegato cos’è successo «Ho detto: “Qua ci stanno togliendo tutto, anche la possibilità di fare il nostro lavoro, e questo grazie al governo di oggi, che continua a togliere, togliere, togliere. Poi ho detto che speravo che Meloni mi avesse sentito. Però dopo la seconda canzone, mi creda, ho chiesto scusa più volte. Ho detto, signori, io vi chiedo scusa ufficialmente per quello che ho detto». E ha ribadito a più riprese di aver riconosciuto subito lo scivolone: «Ho chiarito che sentivo di aver detto qualche sproposito e ho chiesto scusa se ho offeso qualcuno. Più di questo non potevo fare. Mi dispiace che ora si parli solo di questo e non dello spettacolo, che è andato avanti benissimo».
La rabbia della vicesindaca
Dure le parole della vicesindaca di Fiumicino, Giovanna Onorati, presente alla serata: «Espressioni forti e una gestualità volgare che mi hanno sconvolto, anche perché in piazza c’erano famiglie e bambini. Uscite fuori luogo che nulla avevano a che fare con la musica», commenta all’Adnkronos. «Il cantante come sappiamo tutti, è un’artista stravagante, ma poi si è reso comunque conto della situazione e si è scusato più volte per queste sue uscite volgari e fuori luogo», conclude.