Tiziano Ferro, Madame, Caparezza, Alfa e Blanco. I rumors sui big di Sanremo ’26, per qualcuno una questione di vita o di morte


L’estate è agli sgoccioli e anche per la discografia le ferie giungono al capolinea. Messa alle spalle la più povera estate musicale di sempre gli occhi puntano già all’autunno e naturalmente alla più tradizionale delle vette del palinsesto: il Festival di Sanremo. Il Messaggero ha acceso il weekend con una lista di artisti che, secondo fonti Rai, sarebbero nel mirino di Carlo Conti. C’è da dire che ormai le ipotesi sui big in gara al Festival rappresentano una sorta di tradizione, ogni anno nei mesi precedenti vengono fuori liste più o meno lunghe, più o meno fantasiose, quasi sempre in larghissima misura smentite al momento dell’annuncio ufficiale di inizio dicembre. D’altra parte poi le intenzioni, lato discografia e lato Rai, si devono poi confrontare con il prodotto finale, la canzone, che, si spera, faccia ancora la differenza. Ma tutto fa parte del gioco, niente di scandaloso. Scorrendo i nomi proposti da Il Messaggero la parola d’ordine pare sia rilancio. Inutile dire che l’interesse per la gara vale tanto quanto, vincere Sanremo aiuta ma non è che sia fondamentale, al contrario di esserci, che può determinare tanto nella carriera di un artista essendo il Festival l’unica autentica vetrina della musica italiana.
Tiziano Ferro e Madame
La vera bomba dell’edizione 2026 del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, un’edizione che ovviamente, e qui le indiscrezioni lasciano il tempo che trovano, sarà dedicata a Pippo Baudo, dovrebbe essere rappresentata dalla coppia Tiziano Ferro/Madame. Sanremo rincorre il cantautore di Latina da anni, dopo diverse apparizioni in qualità di superospite, Amadeus è riuscito nel 2020 a renderlo “resident” del suo terzo Sanremo. Secondo Il Messaggero stavolta dovrebbe esordire in gara e ad accompagnarlo dovrebbe essere Madame. Ciò che lega Tiziano Ferro a Madame è la manager, Paola Zukar, nostra signora del rap nostrano (nella scuderia anche Marracash e Fabri Fibra), alla quale Ferro ha deciso relativamente da poco di legarsi. Questa sarà una stagione molto importante per Tiziano Ferro, che passerà certamente da nuove pubblicazioni (l’ultimo disco, Il mondo è nostro è del 2022) e lo status dell’artista meriterebbe un cerimoniale degno di questo nome, un’attenzione del tutto particolare. Insomma: Sanremo. Sanremo in coppia con Madame, dalla quale ci si aspetta un nuovo lavoro dopo i bellissimi Madame (2021) e L’amore (2023). Una coppia che sulla carta si incastrerebbe molto bene, basterebbe imbrigliare le straordinarie potenzialità melodiche di Tiziano Ferro, rimaste sempre moderne ed efficaci, con l’intenso rap cantautorale della giovane Madame. Staremo a vedere.
I ritorni di Caparezza e Tommaso Paradiso
Non è un segreto che due dei più attesi ritorni della stagione che verrà saranno quelli di Caparezza e Tommaso Paradiso. I nuovi album sono in rampa di lancio ma la situazione dei due è parecchio diversa. Caparezza infatti uscirà con il disco/fumetto Orbit Orbit il prossimo 31 ottobre, una data che suggerisce una presa di distanze dal calendario sanremese, dove tornerebbe circa vent’anni dopo E la notte se ne va, quando si faceva chiamare Mikimix. Sanremo è Sanremo, questo si sa, ma ci chiediamo quanto sarebbe azzeccato per Caparezza, che non ha bisogno di elemosinare dalla tv qualche fan in più, rientrare nel circuito di questo rinfrescato e leggerino nuovo Festival di Sanremo, sempre assai vorace di hit. Un circuito del quale invece Tommaso Paradiso avrebbe un disperato bisogno, l’ex Thegiornalisti infatti da solista non ha azzeccato un disco, sia Space Cowboy (2022) che Sensazione stupenda (2023) sono stati massacrati dalla critica e snobbati dal largo pubblico. Partecipare al Festival di Sanremo 2026 per il cantautore romano potrebbe rappresentare una questione di vita o di morte.
Angelina Mango e Sangiovanni
Tra le righe de Il Messaggero troviamo anche i nomi di Angelina Mango e Sangiovanni. Ad accomunarli non soltanto la matrice “Defilippesca”, essendo entrambi due ex Amici, ma anche, purtroppo, i problemi legati alla tenuta mentale che li hanno costretti ad una breve pausa dalle scene. Sangiovanni fortunatamente lo abbiamo già ritrovato in ottima forma, perlomeno psicologica, a giugno con il singolo Veramente, antipasto del prossimo album, annunciato con un piccolo evento per una cinquantina di fan già ad aprile. Angelina Mango dopo quell’anno e mezzo di fuoco a cavallo tra 2023 e 2024 partito con la vittoria di Amici, passato per quella al Festival con La noia e concluso con una dignitosissima partecipazione all’Eurovison Song Contest, è sparita dai radar. Chiaro, impossibile reggere certi ritmi e certe pressioni quando si è ancora solo ventenni. Un suo ritorno dalla porta principale della discografia italiana sarebbe un’ottima notizia ma, soprattutto, incuriosisce da un punto di vista critico. In che modo quest’ultimo periodo avrà lasciato un’impronta sul suo fare musica? Una domanda che potrebbe trovare risposta proprio sul palco del Teatro Ariston.
Bobby Solo, Patty Pravo e gli Zero Assoluto
Amadeus, come è ormai acclarato, ha fatto risorgere il Festival di Sanremo. La ricetta è piuttosto semplice e quasi matematica: accontentare più target possibili. Carlo Conti, giustamente, si è messo su quella scia, anche lui ha messo da parte degli slot ad hoc dedicati a grandi star del passato da rispolverare e riproporre al pubblico. E ne abbiamo visti artisti di questo tipo sfilare all’Ariston negli ultimi anni: da Rita Pavone a Orietta Berti, da Iva Zanicchi a Paola&Chiara, da I Cugini di Campagna a Rettore, fino ad Anna Oxa, Loredana Bertè, i Ricchi e Poveri, Massimo Ranieri e Marcella Bella. Quest’anno, secondo quanto leggiamo su Il Messaggero, potrebbe essere la volta di Bobby Solo, Patty Pravo e gli Zero Assoluto. L’ultima di Bobby Solo a Sanremo risale al 2003, piuttosto anonima partecipazione insieme a Little Tony. Patty Pravo torna periodicamente sulla riviera ligure e facendo quasi sempre un’ottima figura. A Sanremo nel 1997, per dire, ha cantato …e dimmi che non vuoi morire, brano scritto da Vasco Rossi, uno dei più belli dell’intera storia del Festival e forse della lingua italiana. Gli Zero Assoluto, fenomeno pop a cavallo tra anni ’90 e 2000, a Sanremo hanno lanciato uno dei pochi brani particolarmente significativi del loro repertorio, Svegliarsi la mattina, ma da allora sono passati vent’anni.
Alfa, Blanco e Irama
Altri tre nomi fatti da Il Messaggero e che effettivamente appaiono piuttosto credibili nel cast del prossimo Festival di Sanremo sono quelli di Alfa, Blanco e Irama. Il primo, Alfa, è l’unico italiano a non uscire con le ossa rotte dalla stagione estiva, la sua A me mi piace in featuring con Manu Chao, cover del cult Me gustas tu dell’ex Mano Negra, è andata benissimo. Ma non solo, Alfa partecipando al Festival chiuderebbe un cerchio, perché proprio due anni fa, quando calcò le assi dell’Ariston cantando Vai! e, soprattutto, con una commovente versione di Sogna ragazzo sogna insieme a Roberto Vecchioni durante la serata delle cover, concretizzò una maturazione personale che lo ha portato poi a diventare uno dei più acclamati giovani cantautori della sua generazione. Un altro rappresentante di rilievo di quella generazione è Blanco, anche lui dato per possibile partecipante da Il Messaggero. Anche a lui il Festival servirebbe, non solo per il rilancio dopo l’infelice esperienza con il secondo album e il flop del relativo tour, cosa che lo ha convinto a tornare sui suoi passi in termini di staff, ma anche perché l’ultima volta sul palco dell’Ariston fece discutere più per aver distrutto i fiori che lo accerchiavano come scenografia. Una macchia che potrebbe cancellare tornando sul luogo del “delitto”, un luogo dove però, è bene ricordarlo, nel 2022 ha trionfato in coppia con Mahmood cantando Brividi, una delle più belle canzoni in gara degli ultimi vent’anni di Festival. Anche Irama compare nella lista del quotidiano romano e probabilmente per due motivi: il primo è che a Irama Sanremo piace evidentemente moltissimo, ha esordito nel 2016 tra le Nuove Proposte, poi si è preso una pausa per partecipare ad Amici e poi è tornato nel 2019, nel 2021, nel 2022, nel 2024 e nel 2025. Proprio durante l’ultima edizione di Sanremo lo scorso febbraio ha annunciato la data a San Siro per l’estate 2026, data che ha bisogno certamente di una spinta in termini di visibilità, così non sarebbe impossibile ritrovarlo ancora una volta nel cast dei big di Conti. Categoria: usato sicuro.
La Niña, Levante, Mara Sattei e Myss Keta
Tra le donne della discografia italiana che Il Messaggero cita troviamo nomi particolarmente stuzzicanti. La Niña è una delle protagoniste della primavera musicale italiana, il suo Furèsta è di certo tra i migliori album del 2025, non a caso vincitore della Targa Tenco per il miglior album in dialetto, un percorso che sarebbe doveroso che si concludesse con la celebrazione nazional popolare sul palco di Sanremo. Levante e Mara Sattei da quel palco ci sono già passate senza lasciare il segno, ma parliamo di due delle migliori cantautrici italiane, se Conti avrà bisogno di rimpolpare il suo cast dei big con artiste donne sicuramente guarderà in quella direzione, specie in un momento in cui entrambe hanno bisogno di una nuova visibilità. Myss Keta è di certo un nome assai caro ad un certo genere di pubblico, un pubblico magari poco avvezzo alla visione tradizionale del Festival di Sanremo, cosa che potrebbe stuzzicare l’appetito di Carlo Conti in termini di share, se non fosse che Myss Keta ha già fatto una comparsata sul palco dell’Ariston. Era il 2019, serata delle cover, ospite di Elettra Lamborghini per interpretare Non succederà più, di certo una delle cose peggiori avvenute nella storia del Festival della Canzone Italiana. Le due non hanno azzeccato una nota nemmeno per sbaglio creando perfino un po’ di imbarazzo.
Gli Amici Sarah Toscano e TriGno
C’è una totale connessione tra il Festival di Sanremo e Amici di Maria De Filippi, il percorso dei ragazzi più in vista dello show Mediaset di solito porta per direttissima al teatro Ariston. Marco Carta, Valerio Scanu, Emma, Angelina Mango, la signora della tv ne ha girati di vincitori al Festival, quest’anno si vocifera di un ritorno di Sarah Toscano, in gara l’anno scorso senza troppo brillare, e di un esordio di TriGno, non il più talentuoso della classe di Amici del 2025 ma sicuramente quello che ha fatto più presa sul pubblico. Staremo a vedere.