Flotilla, oggi l’espulsione degli ultimi attivisti: «Anche Greta Thunberg sarà liberata». Gli ultimi 15 italiani ad Atene


È prevista per oggi l’espulsione da Israele dell’ultima tranche di attivisti della Global Sumud Flotilla. Tra questi ci sarà anche la svedese Greta Thunberg, che negli scorsi giorni aveva denunciato le condizioni inumane di detenzione nel carcere israeliano. A riferirlo è France Press, secondo cui la 22enne sarà una delle 78 persone che oggi lasceranno le celle e rientreranno in Europa. Come ha anticipato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ci sono anche gli ultimi 15 attivisti italiani.
Il rientro degli ultimi italiani
«Partiranno con un volo charter per Atene. Saranno assistiti dalla nostra ambasciata sia alla partenza che in Grecia, e poi nel trasferimento vero l’Italia», ha anticipato il vicepremier. Saranno liberati anche 28 francesi, 27 greci e 9 svedesi, tra cui appunto Greta Thunberg. Tutti hanno preso parte alla spedizione umanitaria che, con oltre 40 imbarcazioni, aveva solcato tutto il Mediterraneo con lo scopo di rompere il blocco navale israeliano nelle acque della Striscia. La Marina di Tel Aviv ha abbordato tutte le imbarcazioni, arrestandone tutti i membri.
Le condizioni disumane in cella
Giorno dopo giorno, tutti gli attivisti sono stati rilasciati dalle prigioni israeliane per tornare a casa. Molti hanno denunciato le terribili condizioni, igieniche e di trattamento, sopportate dietro le sbarre. Thunberg, in una lettera diretta al ministero degli Esteri svedese, ha raccontato di essere «in una cella infestata da cimici, priva di acqua e cibo, costretta a reggere delle bandiere mentre i soldati scattavano delle fotografie». Altri hanno detto di essere rimasti per ore bendati e di essere stati costretti a baciare la bandiera israeliana.