«”6 Unica” non l’ho dedicata a Ilary Blasi», Totti rompe il mito della maglietta iconica. Ecco a chi era dedicata – Il video


Oltre vent’anni dopo la memorabile esultanza del derby del 10 marzo 2002, Francesco Totti mette ordine su uno dei momenti più iconici della sua carriera. In un’intervista a Prime Video Sport con Luca Toni, l’ex capitano della Roma ha spiegato che la celebre maglia con la scritta «6 Unica», alzata dopo aver segnato contro la Lazio, non era un messaggio d’amore per Ilary Blasi, come spesso raccontato, ma un omaggio ai tifosi giallorossi, e in particolare alla Curva Sud. Una versione che mette in discussione la narrazione consolidata, rafforzata nel tempo anche dal documentario Netflix dal titolo «Unica» di Ilary Blasi, ispirato alla presunta dedica. Oggi, con tre figli e un divorzio, il Capitano interpreta quel gesto come un tributo calcistico e un segno d’affetto verso i tifosi.
«Lo rifarei? Per la curva sì»
«Quel momento faceva parte di un’esultanza per il derby. Alcune delle esultanze erano pensate anche mesi prima. Pensavo a come potermi esprimere dopo un gol. A chi era riferito quel “6 unica”? Alla curva, ai tifosi della Roma, ma la curva in particolare. Se la rifarei? La rifarei per la curva. Ero un po’ in diagonale, ma era riferita alla curva», dichiara Francesco Totti a Luca Toni. «Dicono che era una dedica a qualcun altro? No, no, no, questo sarà un pensiero degli altri. Ti dico che era per la curva, adesso però se dovessi rifarla, mi metterei più dritto, così che si capisca meglio per chi è riferita», ha aggiunto. Oltre a fare chiarezza sul passato, l’ex Capitano ha parlato anche della sua vita attuale: tra questioni legali, la gestione dei rapporti con avvocati e commercialisti, e nuove passioni come il padel, sport che pratica ora anche in coppia. «Come sto in questo momento? Bene – ha detto – c’è un po’ di pressione per le cose meno belle».