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Francesco Totti e la lite col padrone di casa, le accuse sull’affitto e i danni all’attico. Lo scontro con gli avvocati sul risarcimento dietro il trasloco

16 Novembre 2025 - 07:49 Giulia Norvegno
Francesco Totti e Noemi Bocchi
Francesco Totti e Noemi Bocchi
Rischia di finire invischiato in un'altra causa l'ex capitano della Roma. Lo scontro col padrone di casa che ha costretto lui e la sua compagna a mollare l'attico in cui vivevano da tre anni per traslocare all'improvviso

La lite non è ancora arrivata davanti a un giudice, ma poco ci manca. Per il momento Francesco Totti e il proprietario dell’attico in cui abitava si parlano solo attraverso gli avvocati. Come racconta il Messaggero, l’ex capitano della Roma viveva con la compagna Noemi Bocchi in un appartamento da 270 metri quadrati all’ultimo piano di un palazzo in piazza Stefano Jacini, a Roma Nord. La coppia era in affitto da tre anni, finché hanno preso la decisione drastica di traslocare.

Le accuse di Totti al padrone di casa

Da parte sua, Totti lamenta nella lettera di diffida del suo avvocato di aver avuto un serio problema di inflitrazioni d’acqua. Perciò ha dovuto pagare di tasca propria i lavori per la manutenzione straordinaria. Soldi che l’ex calciatore ha scalato dai canoni di locazione. Così come sarebbe diritto del locatario, che potrebbe chiedere un risarcimento per mancato godimento del bene, in caso di inagibilità dell’immobile, anche parziale e temporanea.

La versione del proprietario: «Ha danneggiato qualcosa»

Secondo il proprietario di casa però l’uso dell’appartamento da parte di Totti e Bocchi non è stato corretto. Sembra rimproveri all’ex calciatore di aver danneggiato qualcosa e ritiene di aver diritto al pagamento di tutte le mensilità arretrate. L’attico al civico 5 di piazza Stefano Jacini si affaccia sulla piscina condominiale, conta dieci vani di cui tre bagni con annessa terrazza panoramica da cui si vede tutta Roma. Una casa che – avevano assicurato all’epoca i condomini – «non ha praticamente bisogno di ristrutturazione». Eppure, stando alla versione dell’ex calciatore, con il tempo sarebbero subentrati problemi strutturali.

Il trasloco in via degli Orti della Farnesina

Nonostante il contratto d’affitto non fosse ancora scaduto, Totti e la sua compagna Noemi Bocchi hanno già fatto gli scatoloni e si sono trasferiti in una villa che si trova all’interno di un comprensorio abitato da altri vip, tra cui il conduttore di Mediaset Paolo Bonolis, in via degli Orti della Farnesina. Da alcune indiscrezioni, pare abbiano stipulato un contratto “rent to buy”: ossia un contratto d’affitto che si potrà trasformare in una compravendita futura, con utilizzo immediato dell’immobile che verrà acquistato entro il periodo concordato a un prezzo prestabilito. La coppia si è spostata di appena un chilometro e mezzo, rimanendo sempre a Roma nord.

Il “feudo laziale” e i contenziosi pregressi

Nell’ottobre del 2022, la notizia del suo trasferimento nell’esclusivo complesso residenziale degli “Stellari” aveva lasciato di stucco i tifosi romanisti. Quella zona, infatti, è un “feudo” dei laziali. Ora bisognerà capire se si troverà un accordo tra le parti, con la definizione delle questioni economiche in sospeso, o se Totti si troverà catapultato in una nuova causa. Negli ultimi tre anni e mezzo, ossia dall’annuncio della separazione da Ilary Blasi nel luglio 2022, lo storico capitano della Roma si è trovato spesso a frequentare le aule del Tribunale: prima per la “guerra del guardaroba” con l’ex moglie e la contesa dei Rolex, poi per la causa di separazione giudiziale con le accuse reciproche di tradimento e il braccio di ferro sull’assegno di mantenimento.

L’inchiesta per abbandono di minore

Altra sorpresa era stata la notizia dell’inchiesta per abbandono di minore che vede indagato Totti, anticipata dal Messaggero. È stata proprio Blasi a denunciarlo, accusandolo di aver lasciato Isabel, la terzogenita, una sera a casa senza baby sitter. Agli atti del fascicolo c’è la registrazione della videochiamata del 26 maggio 2023 tra la figlia e la mamma, in cui quest’ultima le chiede di fare un giro per le stanze del mega attico che ora Totti e Noemi hanno lasciato. Quando alla porta bussarono i poliziotti, chiamati dalla conduttrice di Mediaset, ad aprire c’era la portiera del comprensorio immobiliare di piazza Jacini. I pm romani, anche sulla base della sua testimonianza, dovranno a breve stabilire se chiedere l’archiviazione dell’inchiesta penale.

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