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Di Maio al Vinitaly: «La Flat tax va fatta, ne sarò il garante»

08 Aprile 2019 - 15:17 Maria Pia Mazza
Dopo lo scontro a distanza, sembra essere tornato l’equilibrio tra le due forze di Governo, ma non mancano dei velati riferimenti in contrasto

A tendere la mano e a placare i toni dopo l’intervista da Fazio e dopo la letterapubblicata sul Corriere della Sera e sul Blog delle Stelle, il leader Cinque Stelle Luigi di Maio prende la parola dal Vinitaly e chiarisce la posizione del Movimento rispetto alla Lega.

Il rapporto tra gli alleati di Governo in vista delle Europee

«Io credo che le due forze politiche che compongono questo governo abbiano profonde diversità, ma allo stesso tempo hanno obiettivi comuni che si basano sul contratto di Governo. Credo sia anche una questione di sincerità e di trasparenza dirsi le cose su cui non siamo d’accordo alla luce del sole» – ha detto il ministro del Lavoro, che poi ha aggiunto: «Adesso mettiamoci a lavorare».

Le alleanze di Lega e M5s per le Elezioni Europee

Di Maio non ritratta quanto detto sulle alleanze politiche della Lega in vista delle elezioni europee del 25 maggio: «Nella prospettiva delle Europee, quando abbiamo un quadro d’alleanze in cui ci sonoforze politiche che in sede europea ci stanno bloccando il ricollocamento dei migranti, e quindi stanno lasciando l’Italia da sola (riferendosi ad esempio ad Orban) e stanno aumentando l’austerity credo sia legittimo dirlo ai cittadini».

«Non ne parlo in termini di destre o sinistre, ma in termini concreti. Se dobbiamo fare una legge di bilancio abbiamo bisogno che a livello europeo se ne discuta senza pensare ai pregiudizi verso gli altri. Il paradosso è che ci troviamo proprio quei governi e quelle forze politiche sovraniste che dicono all’Italia "dovete fare l’austerity" e "dovete tenervi tutti i migranti"».

La risposta di Salvini alle critiche sulle alleanze europee della Lega

Salvini, dal canto suo e in lieve differita rispetto alle dichiarazioni di Di Maio, durante il lancio della campagna elettorale per le Europee a Milano, ha ribattuto al collega vicepremier dicendo: «Io non commento quello che fanno gli alleati. Io non commento quando il mio amico e collega vicepremier va a Parigi a trovare qualcuno che mette in difficoltà il governo italiano»,riferendosi all’incontro tra il Movimento e alcuni leader dei gilet gialli.

«Noi stiamo preparando una nuova Europa un progetto grande, le polemiche locali ci interessano poco»ha dichiarato poi Salvini, liquidando le osservazioni fatte dal collega Di Maio sulle alleanze europeedella Lega in vista delle elezioni di maggio.

L'export del Made in Italy e l'uso della blockchain

«Dobbiamo contrastare il falso Made in Italy con la blockchain: abbiamo investito 40 milioni di euro e li stiamo utilizzando per sperimentare la blockchain contro la contraffazione su una serie di filiere. Stiamo lavorando all’obiettivo di aumentare le esportazioni del Made in Italy nel mondo, grazie ad accordi come quello della Via della Seta con la Cina, ma anche con la visita negli Emirati Arabi della settimana prossima. Inoltre Di Maio riferisce di 140 milioni stanziati per l'export del Made in Italy.

La Flat tax si dovrà fare, non per i ricchi, ma per il ceto medio

«Questo governo sta lavorando per abbassare le tasse, sbloccare i cantieri, aiutare le imprese. Sarò io il garante del fatto che la Flat tax si dovrà fare e che la misura entrerà nel Def.Deve aiutare il ceto medio, non deve aiutare i ricchi», ha aggiunto il vicepremier pentastellato.Alla domanda se la Flat tax sarà costituita da più scaglioni, Di Maio ha risposto che spetterà ai tecnici, ribadendo però che se le tasse vanno abbassate e si dovrà andare incontro al ceto medio che più ha sofferto della crisi.

Parallelamente Salvini, durante la conferenza «Verso l'Europa del buonsenso», ha ribattuto indirettamente a Di Maio: «L’idea rivoluzionaria della flat taxè che èunica e uguale. Non esiste la flat tax progressiva».

Niente stop a Quota 100

«Quota 100 è un provvedimento fatto dal mio Ministero e si va avanti, anche perché sta andando molto bene»,ha riferito Di Maio. «Far girare la voce che si possa bloccare quota 100 rischia di fermare le richieste. Siamo già oltre le 100miladomande: ciò vuol dire che abbiamo fatto bene a farla».

I risparmiatori truffati dalle banche

Di Maio ha speso parole anche per le vittime di crac finanziari delle banche italiane: «Tutto quello che si farà sui truffati delle banche deve avere l’assenso dei truffati delle banche. Non passa la mia linea, né quella di un altro (riferendosi a Tria, più propenso a una soluzione limitata e che rispetti le regole), altrimenti è inutile che facciamo i rimborsi».

Il tema delle grandi opere

«Sia la Brescia Verona, sia le altre grandi opere che stiamo portando avanti si devono fare e le faremo ottimizzando i costi ed evitando gli sprechi. Sono opere che si devono portare avanti», ha concluso il vicepremier.

Video Agenzia Vista/ Alexander Jakhnagiev

Foto copertina: Ansa | Di Maio, Vinitaly, Verona, 8 aprile 2019

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