Donald Trump annuncia nuovi dazi sui prodotti cinesi. Colpiti anche gli iPhone?

A partire da settembre potrebbe non esistere più il libero commercio tra i due Paesi. Le nuove tasse dovrebbero colpire la totalità delle importazioni cinesi negli Usa

Nuova svolta nella guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti che va avanti dal marzo del 2018. Donald Trump ha annunciato di voler imporre nuove tariffe di circail 10% a partire dal 1 settembre. Cade così anche l’ultimo ostacolo: verranno colpiti circa 300 miliardi di dollari di prodotti cinesi, gli unici a non essere già oggetto di dazi americani.


La promessa sui prodotti agricoli

Alla base della decisione del Presidente americano ci sarebbe il mancato acquisto da parte della Cina di prodotti agricoli americani: promessa che il presidente cinese Xi Jinping avrebbe fatto a Trump al G20 in Giappone e che aveva segnato una tregua nei rapporti commerciali tra i due Paesi.

I produttori agricoli americani sono stati colpiti duramente dalle contromisure di Pechino. In particolare i produttori di soia hanno sofferto a causa dell’introduzione di dazi in quello che da anni era uno dei loro principali mercati, nonostante il presidente americano da tempo vada ripetendo che le tensioni commerciali danneggino soprattutto la Cina.

Dazi sugli iPhone?

Le nuove tariffe potrebbero anche portare a un rialzo nei prezzi di beni di consumo elettronici, tra cui anche gli iPhone dell’azienda americana Apple. Rispondendo alle domande dei giornalisti dalla Casa Bianca Donald Trump ha aperto alla possibilità di un ulteriore aumento delle tariffe fino al 25%.

Nonostante questo, in un Tweet finale il Presidente Trump ha ribadito di voler continuare «il dialogo positivo con la Cina per raggiungere un nuovo accordo commerciale» aggiungendo che «il futuro tra i due Paesi è molto luminoso».

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