Napoli, James e Lozano in stand-by. Ecco perché non si accelera

Svaniti Icardi e Pepé, gli azzurri tornano ai vecchi pallini di Ancelotti. Il punto sulle trattative

Ancelotti lo ha sempre detto, o comunque fatto capire: la priorità per il suo Napoli è un calciatore che sappia agire tra le linee. E dunque, svaniti Icardi (quasi del tutto) e Pepé (convinto dai milioni dell’Arsenal), tornano in auge i vecchi pallini di Carlo Ancelotti: James Rodríguez e Hirving Lozano.


Pogba spinge James

Il colombiano del Real Madrid, a seguito dell’infortunio di Asensio, è stato momentaneamente tolto dal mercato. Ma fino a quando? L’arrivo di Van de Beek, ormai imminente, e i malumori di Pogba, che non ha seguito il Manchester nella trasferta di Cardiff, potrebbero agevolare la (rischiosa) strategia del Napoli: inchiodarsi sulla sua richiesta di prestito con diritto di riscatto e aspettare che James torni ad essere di troppo al Real. Deadline, Ferragosto.


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Lozano e i diritti di immagine

L’altro profilo è il messicano Hirving Lozano, ormai in rotta col suo Psv dopo la clamorosa estromissione dai preliminari di Champions contro il Basilea. Il calciatore, anche lui un brevilineo molto tecnico, vuole andare via e non sembra più avere rapporti distesi con il suo allenatore Van Bommel.

Per strapparlo agli olandesi servono, però, i 42 milioni di euro della clausola rescissoria e una particolare attenzione per i diritti di immagine del calciatore, che ha diversi sponsor in patria e non vorrebbe rinunciarvi.

Il sogno degli azzurri sarebbe quello di prendere James e Lozano in un colpo solo. D’altronde se per Pepé o Icardi erano pronti circa 60 milioni di euro, l’accoppiata colombiano-messicano dovrebbe essere tutt’altro che una idea peregrina.

Foto di copertina Ansa / Lozano

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