Riunione M5S, parlamentari “ringalluzziti”: «Lega e Pd? Tutti vogliono allearsi con noi» – video

Di Maio in assemblea ai suoi: «Noi dobbiamo affidarci al Presidente della Repubblica e al percorso istituzionale che vorrà delineare»

All’ingresso dell’incontro tra Luigi Di Maio e i parlamentari 5 Stelle, le diverse anime del M5S sembrano concordare su un unico punto: «Tutti vogliono allearsi con noi», sintetizza il sottosegretario M5S Stefano Buffagni.


Durante l’assemblea, durata più di tre ore, il capo politico del Movimento ha ribadito piena fiducia in Conte e ha spiegato di non volere aprire o chiudere a nessuna forza politica: «Noi dobbiamo affidarci al Presidente della Repubblica e al percorso istituzionale che vorrà delineare».


«Un dialogo con Renzi? Lo vedo impossibile per noi», ha spiegato la senatrice Paola Taverna. «Con Salvini e la Lega abbiamo chiuso» ha assicurato il sottosegretario Vincenzo Spadafora, protagonista di numerosi scontri con il segretario del Carroccio.

Così il giorno dopo la riunione nella villa in Toscana di Beppe Grillo gli esponenti 5 Stelle si sono incontrati per discutere quanto deciso dai vertici pentastellati per oltre tre ore. Luigi Di Maio ha chiesto ai parlamentari di continuare a sostenere il presidente del Consiglio; poco prima di vedere i suoi parlamentari, ha incontrato a Palazzo Chigi il ministro dell’Economia Giovanni Tria.

Qualsiasi sia il governo in carica, tra poco più di un mese, entro il 27 settembre, dovrà presentare la Nota di aggiornamento al Def; entro il 15 ottobre dovrà essere inviato a Bruxelles il Documento programmatico di bilancio ed entro il 20 ottobre dovrà essere presentata in parlamento la prossima legge di bilancio.

Ogni scenario resta aperto in vista delle comunicazioni di domani di Giuseppe Conte, anche perché la mozione di sfiducia depositata dalla Lega nei suoi confronti non è stata ancora calendarizzata.

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