Commissione Ue, la lista dei nuovi commissari scelti da Ursula von der Leyen

La Commissione sarà composta da 13 donne e 14 uomini. Confermato Paolo Gentiloni per l’Italia

La squadra è fatta. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ufficialmente comunicato i nomi dei membri prescelti a far parte del nuovo esecutivo europeo, che entreranno nel ruolo a partire dal 1° novembre 2019. Ursula von der Leyen, come annunciato nel discorso di insediamento, ha mantenuto la promessa di creare una Commissione europea bilanciata sul fronte del genere, scegliendo 13 donne e 14 uomini.


I nomi dei Commissari

Il gruppo parlamentare europeo con un numero maggiore commissari (10) è quello dei socialdemocratici del PSE, tra cui spicca anche l’ex premier Paolo Gentiloni.


Tra i nominati appartenenti al PSE figurano anche l’olandese Frans Timmermans, la finlandese Jutta Urplainen, Nicolas Schmit per il Lussemburgo, Helena Dalli per Malta, la portoghese Elisa Ferreira, Maroš Šefčovič per la Slovacchia, Rovana Plumb per la Romania, la svedese Ylva Johansson e lo spagnolo Josep Borell, che ha già ricevuto l’incarico di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Unione Europea. 

Il secondo gruppo più popoloso è quello del Partito Popolare Europeo (Ppe), cui appartiene anche la presidente von der Leyen. Tra gli altri commissari prescelti sono presenti Stella Kyriakides per Cipro, Dubravka Šuica per la Croazia, Mariya Gabriel per la Bulgaria, Margaritis Schinas per la Grecia, l’ungherese László Trócsányi e il lettone Valdis Dombrovskis

I Liberali costituiscono il terzo gruppo con 5 commissari nominati: Didier Reynders per il Belgio, la danese Margrethe Vestager, Věra Jourová per la Repubblica Ceca, l’estone Kadri Simson e la francese Sylvie Goulard

I tre restanti commissari sono la lituana Virginijus Sinkievičius dei Verdi, il conservatore polacco Janusz Wojciechowski (dopo la rinuncia di Krzysztof Szczerski) e lo sloveno Janez Lenarcic, del Gruppo Indipendente. Nella lista non figura il nome di alcun rappresentante del Regno Unito perché, a causa della Brexit, Londra ha deciso di non prender parte alla formazione dell’esecutivo dell’Unione Europea.

Le prossime tappe

Nella giornata di domani, 10 settembre, la presidente della Commissione europea renderà nota la distribuzione delle deleghe. Successivamente dopo le audizioni dei commissari designati nelle rispettive commissioni parlamentari competenti, il Parlamento europeo dovrà votare la fiducia all’intera squadra di commissari, permettendo così al Consiglio europeo di validare formalmente la nuova Commissione europea.

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