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Il caro voli ha le ore contate: più posti a sedere, sconti fino al 40% e continuità territoriale

07 Dicembre 2019 - 15:36 Fabio Giuffrida
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Si lavora per intervenire nelle regioni dove i prezzi di viaggio sono molto alti, come in Sicilia

Dopo la mobilitazione social, qualcosa inizia a muoversi e il caro voli sembra avere le ore contate. Il viceministro dei Trasporti Giancarlo Cancelleri – che proprio a Open aveva annunciato «per la prima volta in Italia» le tariffe sociali per i siciliani – conferma che dal 2020 cambierà tutto: basta prezzi alle stelle, fino a 800 euro per quegli studenti fuorisede e i lavoratori che vivono al Nord e che a Natale vorrebbero riabbracciare i propri cari a casa, nel sud Italia. Si lavora per intervenire nelle regioni dove i prezzi di viaggio sono molto alti, per esempio in Sicilia. Nella legge finanziaria «stiamo inserendo 35 milioni di euro per dare la possibilità a studenti fuori sede, a chi va a curarsi fuori dalla Sicilia, ai disabili in possesso della 104 e ai lavoratori fuorisede con reddito personale inferiore ai 20mila euro di ottenere uno sconto sull’acquisto dei voli».

Come funzionerà

I beneficiari delle tariffe sociali saranno chiamati a inserire i propri dati su un portale; ottenuto un codice sconto, dovranno semplicemente inserirlo in fase di acquisto del biglietto aereo sul sito della compagnia aerea.

La continuità territoriale

Una soluzione tampone in attesa che il governo riconosca la continuità territoriale agli aeroporti di Catania e Palermo anche se – annuncia Cancelleri – «non sarà facile»: «Abbiamo un’Europa che farà di tutto per metterci il bastone tra le ruote». Si lavora anche per la continuità territoriale all’aeroporto di Crotone, in Calabria, e per far partire già dal prossimo anno quella di Trapani e Comiso.

Più posti a sedere

«Nell’attesa ci giriamo i pollici? No, troviamo soluzioni» spiega Cancelleri su Facebook. E così ha prima ottenuto «34 voli in più, ovvero 5mila posti in più già messi in vendita», poi altri 500, sempre nel periodo 20 dicembre-6 gennaio. In che modo? Chiedendo ad Alitalia di sostituire gli aerei più piccoli «con quelli più grandi». «Ciò ha fatto abbassare i prezzi e, infatti, chi ha comprato 10-12 giorni fa ha beneficiato di prezzi di 80 o 100 euro, poi è chiaro che, esauriti quei posti, i prezzi siano tornati a salire».

La denuncia all’Antitrust

«La settimana scorsa ho presentato una denuncia all’Antitrust. Le tratte sono troppo appetibili e il fatto che ci siano solo due vettori (Alitalia e Ryanair, ndr) non mi ha convinto. I due aeroporti, quello di Catania e Palermo, mi hanno riferito che altri vettori volevano operare questi voli. E allora perché non lo hanno fatto? Perché il soggetto che deve rilasciare gli slot per volare, cioè l’Assoclearance, non li rilascia. Per me tutto questo è ingiustificabile. Così ho chiesto all’Antitrust se si sta violando il regime di concorrenza» dice il viceministro Cancelleri all’agenzia Dire.

L’iniziativa di “Unterroneamilano”

Infine, dopo l’intervista pubblicata da Open, prosegue a gonfie vele l’iniziativa di “Unterroneamilano” che, affittando un pullman, porterà a destinazione, tra Cosenza, Napoli e Catania, 87 giovani lavoratori e studenti del Sud. Partenza prevista il 20 dicembre da Milano.

Foto in copertina: Clemens Bilan | Epa | Ansa

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