Coronavirus, il bollettino dallo Spallanzani: «In buone condizioni il 29enne». La coppia cinese «In terapia intensiva»

Sono tre i pazienti positivi ricoverati allo Spallanzani di Roma: la coppia cinese e un 29enne italiano

«È in buone condizioni generali il paziente italiano risultato positivo al virus». È quanto affermato nell’ultimo bollettino diffuso dall’ospedale Spallanzani dove sono ricoverati sia la coppia cinese risultata positiva al Coronavirus che il 29enne italiano rientrato da Wuhan, focolaio dell’epidemia. «Il giovane presenta lieve febbricola e lieve iperemia congiuntivale. Il quadro clinico e quello radiologico polmonare sono negativi. Il paziente inizierà in giornata la terapia antivirale», fanno sapere dallo Spallanzani. Mentre per quanto riguarda la coppia cinese, i due coniugi si trovano ancora in terapia intensiva. «Le loro condizioni cliniche sono ancora invariate, con parametri stabili. Sono attualmente in trattamento antivirale. La prognosi è tuttora riservata», continuano dall’ospedale.


Sempre dallo Spallanzani fanno sapere inoltre che: «Sono stati valutati, ad oggi, nella nostra accettazione 44 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 33 risultati negativi al test sono stati dimessi». Undici pazienti sono tutt’ora ricoverati allo Spallanzani. Secondo quanto riporta il bollettino, tra gli 11, «5 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato. Tre sono pazienti che, risultati negativi al test per nuovo coronavirus, rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici – prosegue il bollettino – e tre sono casi confermati, ovvero la coppia cinese ed il giovane proveniente dalla Cecchignola.


Il ricercatore di 29 anni è risultato positivo nella serata di ieri, 6 febbraio, dopo aver riportato sintomi lievi come qualche linea di febbre e un bruciore agli occhi. Il giovane, che si trovava in Cina come ricercatore, era rimasto a Wuhan soltanto per un giorno. È stato rimpatriato poi, insieme ad altri 55 connazionali, che si trovano attualmente in isolamento nella città militare della Cecchignola. Sono risultati negativi i testi sui 55 italiani in osservazione. Secondo quanto si apprende, i test verranno ripetuti con cadenza regolare per tutto il periodo in cui i connazionali saranno in isolamento e sotto osservazione alla Cecchignola.

La coppia di turisti cinesi, invece, marito e moglie, sono ricoverati dallo scorso 29 gennaio. Negli ultimi giorni le loro condizioni sono peggiorate. Intanto il contagio si è esteso fino a Corea del Nord, dove sarebbe risultata positiva una donna. Lo riportano i media sudcoreani, citando una fonte anonima del Nord, secondo cui la donna avrebbe accusato i sintomi a Pyongyang al rientro da un viaggio in Cina. I media nordcoreani finora non hanno confermato.

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