Coronavirus, la mamma di Fiumicino contagiata: «Sono dispiaciuta. Ho avvisato la scuola di mia figlia»

A causa della malattia, si è messa in auto isolamento e non ha nemmeno fatto ritorno sul posto di lavoro

Un messaggio via Whatsapp: «Io e mia figlia siamo risultate positive al Coronavirus». Così la 38enne di Fiumicino ha comunicato ai genitori dei bambini che frequentano la stessa scuola della figlia – quella di via Rodano all’Isola Sacra -, di essere fra i contagiati. La donna si trova ora in ospedale, insieme anche al marito e al figlio di 5 anni che però non è stato contagiato.


Si dice mortificata, non sa come fare. I medici dello Spallanzani l’hanno sottoposta a più tamponi, ed è sempre risultata positiva alla malattia: «I risultati hanno confermato che ho una polmonite e che ho contratto il coronavirus», dice. E poi racconta a Il Messaggero di essere in isolamento «e ho già dato il nome della scuola che sarà avvisata».


La donna aveva fatto ritorno dalla Lombardia, dopo tre giorni di soggiorno. Era andata ad accudire il padre malato e aveva viaggiato in aereo. Ritornata nella sua casa, ha accusato i primi sintomi. «Mi sono messa in auto-isolamento, evitando ogni tipo di contatto esterno». Ha lasciato anche il lavoro di cameriera: «Ci ha detto si sarebbe assentata qualche giorno per fare visita alla sua famiglia», raccontano i proprietari del locale in cui prestava servizio. «Poi non è più tornata, ha telefonato dicendo che stava male, sono 17 giorni che non la vediamo».

Nel frattempo, nella scuola frequentata dalla figlia i genitori si sono attivati per chiedere controlli il più approfonditi possibile e il preside ha chiuso l’istituto fino al 9 marzo prossimo.

Il parere degli esperti:

Leggi anche: