Coronavirus, il governo chiude tutte le fabbriche non essenziali. Restano aperti supermarket e farmacie

Assicurati i servizi bancari, assicurativi e finanziari, assicurati i trasporti e tutte le attività funzionali a quelle essenziali. Verrà consentito solo il lavoro in smart working.

Il premier Giuseppe Conte ha parlato in diretta dalla sua pagina Facebook per comunicare alcuni aggiornamenti sulla gestione dell’emergenza coronavirus in Italia: fino al 3 aprile, «il Governo chiude in tutta Italia ogni attività produttiva non strettamente necessaria a garantirci i beni e i servizi essenziali». Nessuna restrizione prevista per le farmacie e i supermercati. Assicurati i servizi bancari, assicurativi e finanziari, assicurati i trasporti e tutte le attività funzionali a quelle essenziali. Per tutto il resto, verrà consentito solo il lavoro in smart working.


Conte: «Il Governo chiude in tutta Italia ogni attività produttiva non strettamente necessaria»

«Una decisione necessaria oggi per contenere il più possibile il contagio», ha insistito Conte. «L’emergenza sanitaria si sta tramutando in emergenza economica». Il premier ha poi elogiato il lavoro di medici, infermieri, forze dell’ordine,uomini e donne della protezione civile, farmacisti, commessi del supermercato, che stanno tenendo in piedi il Paese in questi momenti. «Non abbiamo alternative se non rimanere a casa e resistere. Solo così possiamo tutelare noi stessi e le persone che amiamo. Il nostro sacrificio di rimanere a casa è minimo se paragonato al lavoro dei nostri concittadini negli ospedali».


«Fin dall’inizio ho scelto di rendervi partecipe della crisi più difficile dal secondo dopoguerra», ha detto Conte. «La morte di tanti concittadini è un dolore che ogni volta si rinnova. Quelle che piangiamo non sono semplici numeri, sono storie di famiglie. Ci vuole tempo prima di vedere gli effetti delle misure adottate, ma ci vuole fiducia».

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