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Coronavirus, l’attacco dei rider milanesi: «Senza mascherine e guanti. Rischiamo multe di 5 mila euro»

24 Marzo 2020 - 13:12 Redazione
«La sicurezza dei fattorini del delivery food registra i minimi storici, e non a causa soltanto della pandemia dilagante»

Senza mascherine e guanti contro l’emergenza di Coronavirus, e col rischio di vedersi arrivare una multa di 5mila euro. È la vita dei rider di Milano in questi giorni di pandemia. Ed è anche la loro denuncia. «Ancora in strada senza garanzie», si legge in un post su Facebook del gruppo ‘Deliverance Milano’, collettivo di rider, ossia di fattorini che fanno le consegne di cibo a domicilio.

Il rischio, testimoniano, è di «multe fino a 5mila euro» mentre aspettano davanti ai ristoranti, per effetto dell’ordinanza regionale lombarda che vieta, tra le altre cose, gli assembramenti in luoghi pubblici. E nessuna risposta arriverebbe dalle istituzioni. «Abbiamo chiesto il blocco del servizio, ma né il Sindaco né il Governatore, nonostante la questione sia stata sollevata, venerdì al Tavolo in Prefettura su salute e sicurezza, hanno deciso di prendere provvedimenti in tal senso».

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L’attacco è sui numeri del contagio, che «restano alti nel mondo del lavoro», mentre «la sicurezza dei fattorini del delivery food registra invece i minimi storici, e non a causa soltanto della pandemia dilagante, ma delle istituzioni che faticano ad ascoltare la voce e la volontà dei lavoratori».

In copertina ANSA/CARLO COZZOLI | Riders per consegna cibo a domicilio, Milano, 19 settembre 2019.

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