Coronavirus, Italia in lockdown fino al 3 maggio e stretta sugli ingressi nel paese: ecco il testo del nuovo dpcm

Chi rientra avrà l’obbligo di isolamento fiduciario anche in assenza di sintomi. Prevista la possibilità di transiti per lavoro di massimo 5 giorni (72 ore prorogabili di 48)

Il premier Giuseppe Conte ha annunciato in una conferenza stampa la decisione del governo di prolungare il lockdown contro l’epidemia di Coronavirus fino al 3 maggio.


Ecco il testo del nuovo Dpcm:


La stretta sugli ingressi in Italia, già stabilita con ordinanza, viene confermata nel dpcm che proroga le misure di contenimento del Coronavirus. Chi rientra avrà l’obbligo di isolamento fiduciario anche in assenza di sintomi. Prevista la possibilità di transiti per lavoro di massimo 5 giorni (72 ore prorogabili di 48). Regole più stringenti, in entrambi i casi, alla partenza dall’estero: bisognerà consegnare una dichiarazione ai vettori che dovranno misurare la temperatura e bloccare il viaggio di chi sia in stato febbrile.

«Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri è istituito un Comitato di esperti in materia economica e sociale con il compito di elaborare e proporre al Presidente del Consiglio misure necessarie per fronteggiare l’emergenza epidemiologica Coronavirus, nonché per la ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive, anche attraverso l’individuazione di nuovi modelli organizzativi e relazionali, che tengano conto delle esigenze di contenimento e prevenzione dell’emergenza», prevede ancora il testo del dpcm che istituisce la task force per la “fase 2”.

Il copertina ANSA/FILIPPO ATTILI – uff. stampa palazzo Chigi | La facciata di Palazzo Chigi illuminata con i colori della Bandiera Italiana per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Un’iniziativa, inaugurata in coincidenza con il 159° anniversario dell’Unità d’Italia, che vuole testimoniare i valori dell’unità, della responsabilità e della solidarietà che in questo momento accomunano l’Italia tutta, Roma, 18 marzo 2020.

Il parere degli esperti:

Leggi anche: