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La squadra di calcio di Wuhan torna a casa: i tifosi festeggiano il rientro dopo 104 giorni di problemi – Il video

19 Aprile 2020 - 21:19 Redazione
Ad accoglierli c'erano decine di tifosi con cori, canti, striscioni e mazzi di fiori. Una grande festa a Wuhan, sempre nel rispetto delle regole anticontagio

È stata una giornata di festa, da incorniciare, quella del Wuhan Zall che, dopo oltre tre mesi (104 giorni per l’esattezza) in giro per il mondo tra Asia ed Europa, è riuscito a tornare nel proprio Paese, a Wuhan, epicentro originario della pandemia da Coronavirus. I calciatori sembravano non credere ai loro occhi, tanto da non riuscire a trattenere le lacrime. Decine, intanto, i tifosi che con cori, canti, striscioni e mazzi di fiori li hanno accolti alla stazione.

L’emozione

«Non mi sembra vero, siamo a casa» ha detto il capitano Hang Li, uno dei calciatori locali del Wuhan Zall. Non ha nascosto l’emozione al punto da bagnare la mascherina con le lacrime. Una squadra che ha un grande seguito di pubblico: i ragazzi del tecnico spagnolo Josè Gonzalez, infatti, sono amatissimi e sono pronti a tornare ad allenarsi già da mercoledì. 

L’incubo

Giocatori che, però, hanno affrontato momenti molto complicati. Gonzalez, in questi mesi, ha dovuto difenderli dagli insulti: prima a Malaga e poi a Cadice (Spagna), dove si trovavano per allenarsi. Lì qualcuno non si è fatto problemi a dire che non erano graditi, considerandoli degli «untori». Una squadra che, nei giorni successivi, è rimasta bloccata all’interno dell’hotel Encinar de Sotogrande a Cadice totalmente vuoto perché tutte le altre prenotazioni erano state disdette a causa della loro presenza. «Ci guardavano come fossimo dei virus su due gambe», aveva detto il coach Gonzalez.

Il difficile rientro

Nelle settimane successive i vertici del Wuhan Zall hanno deciso di ritornare in Cina dove la situazione era ormai sotto controllo. Con la chiusura dei confini iberici e con la cancellazione di molti voli, però, la squadra cinese è rimasta bloccata in Germania. Solo in un secondo momento si è reso possibile il rientro in Cina. Lì prima sono stati obbligati a una quarantena di tre settimane a Shenzen, poi sono stati trasferiti a Foshan dove hanno ripreso gli allenamenti. Infine il grande rientro a Wuhan con un treno superveloce.

Video da Instagram | Wuhan Zall Fc

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