Calcio, approvate le linee guida della Figc: algoritmo per la retrocessione in caso di stop

Se non sarà possibile, per i limiti imposti dalla sicurezza sanitaria, disputare le partite di playout e playoff, sarà un sistema di calcolo con criterio correttivo a decidere chi andrà in Europa e chi dovrà retrocedere

Non è bastato il parere negativo della Serie A per bloccare la proposta del presidente della Figc, Gabriele Gravina. In caso di nuovo e definitivo stop al campionato, niente blocco delle retrocessioni. Diciotto membri del Consiglio federale hanno votato a favore, tre i contrari: sono i rappresentanti della massima serie. Se per necessità correlate a una recrudescenza dell’epidemia del Coronavirus, il massimo campionato di calcio italiano sarà interrotto, per la retrocessione delle squadre in Serie B, si disputeranno i playout.


Il piano C: algoritmo

Se pure le partite di playout risultassero impossibili da giocare per qualunque ragione legata al contagio, sarà un algoritmo – il criterio correttivo – che calcolerà le proiezioni di fine campionato a stabilire quali saranno le squadre a qualificarsi per le competizioni europee e quali a retrocedere in Serie B.


Lo scudetto?

Dal Consiglio federale arriva anche un chiarimento riguardo all’assegnazione del scudetto. Nel caso in cui si ricorra all’algoritmo per determinare la classifica finale, il titolo non sarà assegnato alla capolista, salvo che la prima squadra in classifica non sia matematicamente irraggiungibile dagli altri club.

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