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Bonus vacanze, come funziona e cosa serve per averlo. Su Bici e ristrutturazioni rischio caos burocratico

18 Giugno 2020 - 14:11 Redazione
BONUS VACANZE: COS'E, COME FUNZIONA E A CHI SPETTA
BONUS VACANZE: COS'E, COME FUNZIONA E A CHI SPETTA
Come funziona e come richiedere il bonus inserito nel decreto Rilancio per i nuclei famigliari con Isee fino a 40mila euro. Per il decreto su monopattini elettrici e biciclette, tocca al ministero dell'Ambiente il decreto attuativo che permetterà di fatto di passare all'incasso

L’estate è alle porte. E il bonus vacanze da 500 euro (una delle risposte alla crisi causata dal lockdown e dalla pandemia di Coronavirus anche per dare una mano al settore, in ginocchio, del turismo) pure. O almeno così sembrerebbe. Il bonus, previsto dal decreto Rilancio ancora in discussione alle Camere, sarà disponibile dal 1° luglio e potrà essere usato fino alla fine dell’anno, il 31 dicembre, in alberghi, Bed&Breakfast, agriturismi in tutta Italia. Nel frattempo però a essere bloccati sono gli altri bonus, primo fra tutti quello mobilità. È tutto pronto, sì. Ma manca un dettaglio: quello rappresentato dai decreti attuativi.

Come funziona il bonus vacanze?

BONUS VACANZE APP IO

L’appuntamento è per il 1° luglio, quando si potrà richiedere il bonus attraverso la nuova App ‘Io’, ovvero l’applicazione unica dei servizi pubblici, lanciata sugli store ad aprile. Le “istruzioni per l’uso” sono sul sito istituzionale io.italia.it, mentre proprio il bonus vacanze potrebbe di fatto costituire la prima importante prova per la nuova applicazione. Paola Pisano, ministra dell’Innovazione, spiega di aver inviato a tutte le amministrazioni pubbliche una lettera con l’obiettivo di far conoscere e diffondere ‘Io’, come punto di accesso digitale a tutti le pratiche. Basterà, sembra, scaricare l’app, accedere con identità Spid o Carta d’identità elettronica e avere un Isee valido.

Nella sezione “pagamenti” dell’app sarà possibile scegliere il bonus vacanze tra quelli disponibili. Al credito cui potrà accedere la famiglia verrà associato un codice univoco e un Qr code. Quest’ultimo sarà sufficiente: basterà comunicarlo al gestore della struttura dove ci recheremo insieme al codice fiscale al momento del saldo dell’alloggio per le vacanze. Non solo: è possibile condividere «una copia del codice univoco e del relativo Qr-code che il richiedente può inoltrare (come una semplice immagine) ai componenti del nucleo familiare che non hanno accesso all’app».

Chi ha diritto al bonus vacanze?

Ad avere diritto al bonus vacanze sono i nuclei famigliari con un Isee fino a 40mila euro.

  • L’importo massimo del bonus è di 500 euro per i nuclei famigliari di almeno tre persone;
  • per le famiglie di due persone è di 300 euro, la metà per i single;
  • nel primo caso (e negli altri a scalare) lo sconto massimo immediato è di 400 euro, mentre i restanti 100 verranno riconosciuti come credito d’imposta (il bonus è infatti appunto un credito d’imposta da spendere per l’80% sotto forma di sconto per il pagamento del servizio turistico, e per il 20% come detrazione di imposta da inserire di dichiarazione dei redditi).

E gli altri bonus?

Ansa/Matteo Corner | Biciclette sulla pista ciclabile in Corso Buenos Aires, Milano 12 Giugno 2020

La risposta all’emergenza Coronavirus passa attraverso la burocrazia e farraginosi impianti di legge. E mentre da un lato si prova ad accelerare con la fiducia sui decreti legge, dall’altra c’è la partita dei decreti attuativi che è tutt’altro che semplice. Secondo quanto ricostruisce Openpolis, i 13 decreti legge del governo al momento stanno richiedendo 165 decreti attuativi, con il coinvolgimento di 17 ministeri e il rischio che i provvedimenti in risposta all’emergenza – a cominciare dai tanti bonus – dalle vacanze alla mobilità – che gli italiani messi a dura prova dalla crisi attendono.

Al momento i decreti attuativi già adottati sono 31, quindi il 19%. Ma soprattutto mancano 20 su un totale di 36 decreti attuativi per il Cura Italia e 94 – su un totale monstre di 103 – per il decreto Rilancio. Tra questi, mancano all’appello le norme ce di fatto permetteranno di accedere a bonus annunciati ma non ancora operativi come quello mobilità, ma anche quello per l’ecobonus ristrutturazioni anti-sisma, quello per il credito di imposta per gli adeguamenti degli ambienti di lavoro alla convivenza con il virus e il fondo emergenziale a tutela delle filiere in crisi.

Per il decreto su monopattini elettrici e biciclette, tocca al ministero dell’Ambiente il decreto attuativo che permetterà di fatto di passare all’incasso. Senza, non è possibile usufruire dell’incentivo per il bonus mobilità, per il momento solo annunciato ma che pure ha visto un incremento dei consumi (anche se alla fine i soldi rischiano di non bastare).

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