Autostrade, l’aut-aut per Atlantia. La linea del governo: «Risposte entro il 30 settembre o revoca»

La situazione sarebbe sempre più compromessa: l’esecutivo parrebbe essere pronto a tagliare corto sui tempi. Atlantia e Cassa depositi e prestiti sarebbero vicine al punto di rottura

C’è tempo fino al 30 settembre, poi si procederà con la revoca della concessione. Il governo ha dato un ultimatum ad Atlantia, la holding dei Benetton, per presentare proposte concrete sulla gestione di Autostrade per l’Italia. Sarebbe questa la decisione del governo, stabilita dopo un vertice tra Giuseppe Conte, Paola De Micheli e Roberto Gualtieri, svoltosi la scorsa notte, 27 settembre, a Palazzo Chigi.


Già il 23 settembre Cassa Depositi e Prestiti aveva inviato una lettera ad Atlantia, nella quale dava una settimana di tempo per trovare un’intesa valida. Principalmente una la condizione da soddisfare: che i Benetton sollevino i nuovi azionisti dalle responsabilità civili legate ai danni indiretti che potrebbero scaturire dal processo in corso a Genova attorno al crollo del ponte Morandi. La holding aveva risposto alle sollecitazioni di Cdp dicendo di voler tirare dritto: «La manleva non esiste per grandi operazioni di mercato del mondo infrastrutturale».


Lo stallo dovrà essere “risolto” dal governo, che lo scorso 14 luglio aveva proposto una soluzione che vede lo Stato progressivamente socio di maggioranza e i Benetton fuori da Autostrade. Ma la situazione, stando a fonti dell’esecutivo, appare «sempre più compromessa». Il governo parrebbe essere pronto a tagliare corto sui tempi. Atlantia e Cassa depositi e prestiti sarebbero vicine al punto di rottura.

La ministra delle Infrastrutture e dei trasporti De Micheli ha ricordato che «il governo non è disponibile a dilazionare per un tempo infinito. C’è un tempo tecnico che è limitato, ma non infinito». «Credo che Cdp – ha aggunto difendendo le posizioni del Tesoro – nell’ambito della sua autonomia, stia portando avanti una trattativa rigorosa anche nel rispetto degli obiettivi che la stessa Atlantia si è data».

All’incontro di ieri erano presenti anche il segretario generale della presidenza del Consiglio Roberto Chieppa e i capi di gabinetto dei ministeri dell’Economia Luigi Carbone e delle Infrastrutture Alberto Stancanelli.

Immagine di copertina: L’esterno della sede di ”Autostrade per l’Italia”, Roma, 14 luglio 2020 | ANSA/ANGELO CARCONI

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