Suarez, Cantone: «Indagine da condurre con serietà». E sul caso si muove la procura della Corte dei Conti

Sulla questione è intervenuta anche la Corte dei conti per valutare se ci siano illeciti di tipo erariale

Dopo aver annunciato un improvviso stop alle indagini, il procuratore generale Raffaele Cantone torna sul caso Suarez e l’esame “farsa” all’Università per Stranieri di Perugia, a margine della presentazione del suo libro, scritto assieme al prof. Enrico Carloni, dal titolo Corruzione e anticorruzione. Dieci lezioni. «Credo che questa sia un’indagine seria che necessita di essere svolta con la dovuta serietà», ha detto. Venerdì scorso, 25 settembre, aveva annunciato l’intenzione di fermare le indagini a tempo indeterminato per violazione del segreto istruttorio. Ai giornalisti che gli hanno domandato in che modo intende riprogrammare l’inchiesta, ha risposto: «Sarebbe una contraddizione, dopo tutto quello che ho detto, che parlassi dell’eventuale attività che intendiamo fare». E ha poi aggiunto: «L’unica cosa che mi sento di dire è: grande attenzione anche in futuro a che l’attività si svolga con la massima riservatezza». Alla domanda se abbia visto i magistrati che si occupano dell’inchiesta, il procuratore si è limitato a spiegare: «noi quasi quotidianamente ci vediamo e quindi anche con loro». Poi ha ricordato che ha ritenuto di intervenire perché «era diventata eccessiva la pressione mediatica e la fuga di notizie su cosa stava avvenendo».


Novità nell’inchiesta

Per la faccenda dell’esame “farlocco” sostenuto da Luis Suarez all’Università per Stranieri di Perugia ora si muove anche la procura regionale della Corte dei conti, come riportato dall’Ansa. Un fascicolo è stato infatti aperto dal capo dell’Ufficio Rosa Francaviglia per valutare se in quanto si ipotizza nell’inchiesta penale ci sia qualche forma di illecito erariale. Questo in relazione ad eventuali reati di corruzione o di lesione dell’immagine dell’Ateneo come ente pubblico.


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