De Luca replica ad Azzolina: «Ecco i numeri dei contagi nelle scuole campane»

di Chiara Piselli

«È una decisione gravissima e profondamente sbagliata e anche inopportuna», aveva commentato la ministra dell’Istruzione dopo la notizia della chiusura delle scuole in Campania

La reazione della ministra dell’Istruzione alla decisione del presidente della Campania di chiudere le scuole fino alla fine del mese è stata durissima. «È una decisione gravissima e profondamente sbagliata e anche inopportuna», ha commentato Azzolina nei minuti immediatamente successivi alla diffusione della notizia. E subito ha puntato il dito contro De Luca: «Sembra ci sia un accanimento del governatore contro la scuola fornendo due percentuali, con lo scopo di lasciare intendere quanto la situazione contagi da Coronavirus in Campania negli istituti scolastici non sia poi così tanto grave».


«Se c’è crescita di contagi non è di certo colpa della scuola – sono le parole della ministra -. In Campania lo 0,75% degli studenti è risultato positvo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0,80%». De Luca non ha lasciato passare una manciata di minuti che subito ha dato ordine al suo staff di uscire con una dichiarazione ufficiale nella quale il governatore snocciola, Asl per Asl, i numeri dei contagi tra studenti e insegnanti di oggi, 15 ottobre, nel tentativo di smontare la tesi della ministra e di dimostrare dunque il contrario. «Ritengo opportuno ricordare i dati a me comunicati dalla task force regionale – è la premessa del presidente -. Nelle ultime 24 ore i tamponi positivi registrati in Campania sono stati 1.127 su 13.780, pari all’8,1 % rispetto al 7,1 di ieri».


Per quanto riguarda il mondo della scuola, ecco i dati riferiti a Napoli e Caserta:
Asl Napoli 1: contagiati 120 tra alunni e docenti
Asl Napoli 2: contagiati 110 tra alunni e docenti
Asl Napoli 3: contagiati 200 alunni e 50 docenti, con circa 70 casi connessi
Asl Caserta: contagiati 61 tra alunni e docenti
Decine di questi contagi sono contatti diretti, e sono stato rintracciati attraverso il contact tracing.

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