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Rivolta a Napoli, lo youtuber Gregis incita gli italiani a uccidere poliziotti, giornalisti e politici

24 Ottobre 2020 - 21:00 David Puente
Da febbraio diffonde falsità sulla Covid19, invitando i suoi fan ad attaccare i giornalisti. Ora li vuole morti insieme a poliziotti e politici

Direttamente dalla sua abitazione di Tenerife (Spagna), da dove ha ripreso numerosi video contenenti pura disinformazione e teorie di complotto sul nuovo Coronavirus, lo youtuber Gian Luca Gregis pubblica il 24 ottobre 2020 un video dal titolo «E’ ora di spaccare tutto e tutti!» dove incita i cittadini italiani a «spaccare le ossa» a giornalisti, poliziotti e politici. Un video di circa 19 minuti dove elogia le azioni violente avvenute il 23 ottobre a Napoli, minimizzando le aggressioni subite da poliziotti e giornalisti come Paolo Fratter. Non solo, secondo «Il Greg» – così si fa chiamare sui social – i giornalisti erano presenti in strada per far danni e per compiere atti criminali diffondendo «notizie finte». Parliamo dello stesso Youtuber che attraverso il suo canale condivideva contenuti falsi sul tema Covid19 come quello del medico NoVax e le assurdità sui tamponi. A seguito dell’articolo lo Youtuber pubblicò un video dove mostrava al pubblico «la mia fine»:

Elogia i napoletani, ma ritiene che sono stati teneri perché non ha visto morti. Ecco, a tal proposito sostiene nel video che è ora di fare «i morti veri». In che senso «morti veri»? «Il Greg», oltre ad essere un noto spargitore di disinformazione e teorie del complotto, è ìun convinto negazionista della Covid19 chiamando «Ginovirus» il Sars-Cov-2. Sostenendo che i decessi Covid19 siano finti e usati per terrorizzare gli italiani, invita questi ultimi a terrorizzare i poliziotti, i giornalisti e i politici uccidendone a decine come avviso per i loro colleghi affinché «incomincino a capire».

Lui stesso ammette di aver incitato alla violenza fin dagli inizi: «O qua si capisce che qua basta scendere, come ho sempre detto io, basta andare in piazza, in piazza o per le vie, vedete voi insomma, ma si vanno a prendere i poliziotti, si vanno a prendere i giornalaisti, si vanno a prendere i politici, e si brasano, si spianano, o non si va molto lontano» afferma lo youtuber.

Paolo Fratter è stato aggredito dai manifestanti, hanno rincorso lui e il suo collega con in mano la telecamera, ma per Il Greg non basta: «I giornalaisti sono dei cacasotto, bisogna prenderli la telecamera e spaccargliela in testa!». Un inno alla violenza dove invita i cittadini di tutte le città italiane a compiere disordini e massacri tutte le sere, anche se dubita che succederà a Milano perché la considera «una città di metrosessuali».

Sulle Forze dell’Ordine non si limita, sostenendo che poliziotti e carabinieri «sono dei cacasotto» che scappano appena i cittadini reagiscono. Per lo youtuber residente a Tenerife basta poco per «prenderli a schiaffi» siccome gli agenti «sono dei vigliacchi, dei sovrappeso, degli ignoranti» e «degli analfabeti che si impauriscono».

La gente ha paura di reagire perché altrimenti rischiano dalla multa o una condanna? Per «Il Greg» c’è la soluzione violenta: «Guardate che un poliziotto, un vigile, un carabiniere o quello che è, a terra con una rotula saltata non vale più niente! Non vi dan… vi assicuro che è li rantolante che piange la Madonna sperando che finisca tutto, nessuno vi da le multe! Le multe non si danno! Nessuno ve le può dare! L’agente a terra, i polio… fraccassati, conciati come un puzzle, un puzzle, non possono far niente!».

L’obiettivo è quello di minacciare per far valere le proprie ragioni, con metodi delinquenziali dove però a compierli non sarà lui ma chi istiga attraverso i suoi video: «Bisogna spaccare teste, bisogna spaccare caviglie, bisogna spaccare rotule, ve lo dico io. Io gioco, ho una caviglia gonfia perché ho giocato a calcio, zoppico. Non è bello zoppicare, è una settimana che zoppico con i dolori. Bisogna spaccare le giunture, i gomiti, le ginocchia, allora quando tu alla gente gli spacchi le giunture vi assicuro che ragiona diversamente».

«L’unico modo, purtroppo, è la violenza. Bisogna spaccare tutto, ma spaccare le ossa» sostiene ancora lo youtuber, poi alza ancora il tiro e incita l’uso delle armi: «Lo dico da febbraio, la prima volta che qualcuno dice qualcosa gli spacchi giù una gamba! Spaccate, girate armati a sto punto, fatevi.. tanto non vi fanno un cazzo!».

Il Greg era già noto per altri episodi, soprattutto quelli legati allo squadrismo digitale perpetrato dai suoi fan contro una lista di persone – chiamata «Greg List» – che mostrava in tutti i suoi video. A maggio venne denunciato da Gaston Zama de Le Iene e da altre persone. YouTube, nel frattempo, gli avrebbe chiuso alcuni dei canali per via dei contenuti presenti nei suoi video che violavano le regole della Community. Secondo lo youtuber il motivo è un altro, come spesso sostengono anche altri teorici del complotto, e per evitare di perdere denaro ha deciso di spostarsi in altre piattaforme dove farsi pagare dagli utenti per poter guardare altri suoi video. Insomma, sta raccogliendo i frutti e delle entrate mensili dopo aver alimentato per mesi il negazionismo della Covid19.

Riporto di seguito ulteriori trascrizioni dei suoi discorsi nel video, affinché vi rendiate conto di come lo youtuber da Tenerife si sente invincibile, intoccabile istigando a delinquere i cittadini italiani.

«Bisogna usare la testa e le mani», sostiene ancora Il Greg: «La testa e le mani, e a cominciare a tirare fuori gli schiaffazzi. Cioè, deve essere una spremuta di sangue, quando cominci a fare 100 morti nelle forze dell’ordine, 50 nei giornalisti forse incominciano a capire. Vai a prendere qualche politicante, gli spacchi tutta la colonna vertebrale e lo butti dentro un sacco della monnezza. Così si fa! Così si fa!».

«Alla Polizia, che son ragazzi, sono pagati per andare li, questi qua devono capire a suon di botte che li non ci devono più andare! Tu sei della Polizia, sei dei Carabinieri, io ti faccio una faccia così! […] Ti spezzo le ossa così non vieni più a rompere i coglioni! Hai la divisa? Non ce ne frega un cazzo della divisa, non ce ne frega niente della divisa! La Divisa ve la mettete su per il culo, o la usate per il culo o la usate su per il culo! La divisa non sente a niente, serve per identificare gli infami! Tu hai la divisa e io ti spacco tutto! Tu hai il casco, ti spacco tutto! Questo è l’unico modo! Quando hai spaccato i giornalisti, hai spaccato i poliziotti, i Giuseppi si cacano sotto e li vai a bussare: “Toc toc! È questa qua la casa del Giuseppi? È questa qua la casa dello Speranza? Oh, Speranza vieni fuori che ti devo raccontare due cose, Speranzino vieni qua! La prima cosa io ti stacco quella calotta cranica per vedere quanta merda c’è dentro alla tua testolina, poi se mi gira ti lascio andare se no ti metto dentro un sacco nero!”. Così si fa! Così si fa! Zio porco!».

«Poliziotti! Ve lo dico: dovete andare a casa, non potete più stare in strada. Dovete andare a casa dalle vostre famiglie, se andate in strada rischiate di non tornare più dalle vostre famiglie!»

«Per me è il momento in cui bisogna fare i morti, i morti veri non quelli finti di ginovirus, i morti veri tra i giornalisti, tra le forze dell’ordine, tra i politicanti! Facciamo, quanti sono morti di Covid? Per ognuno di Covid si fa un relativo poliziotto, forze dell’ordine, così si fa! Fate i terroristi con il Covid? Come si fa? Si ripaga con la loro moneta: tu fai 100 morti tra i giornalisti, tra i poliziotti, tra i politici e si cagano, si fanno lockdown da soli».

«Più poliziotti, più giornalisti, più politicanti si seccano e più questi si cacano addosso! È facile! Non volete.. volete continuare a pagare le tasse perché siete degli smidollati, va beh cazzo fate fuori qualcuno! Non ci vuole molto! Vi fanno terrorismo a voi… si fa terrorismo a loro! Si va in giro con la maschera, con la mazza a spaccare gambe ai poliziotti, a spaccare gambe ai giornalisti, a spaccare gambe ai Giuseppi. Così, dente per dente, non si fa così? Cosa avete da perdere? La multa? Le multe non servono a un cazzo! Servono solo per terrorizzare i trogloditi! I trogloditi! Qua serve un’azione e l’azione unica è spaccare ossa! Spaccare ossa! Vedete che alle prime ossa che vengono spaccate… i caccasotto se ne vanno a casa! Così si fa! Così si fa! Così si fa!».

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