Il Coronavirus non ferma la prima della Scala: l’inno di Mameli per tornare «A riveder le stelle» – Il video

Lo spettacolo trasmesso dalla Rai: la Musa della Musica vola nei cieli di Milano fino al teatro e lo trova vuoto. Poi la luce si accende e dai palchi si mostra il coro. Il maestro Chailly dà l’attacco e i lavoratori iniziano a cantare

Una vista aerea di Milano in notturna, i grattacieli di Citylife, il Castello Sforzesco, corso Sempione, poi il Duomo e piazza della Scala: è iniziata così, in diretta tv e streaming sui canali della Rai, la prima della Scala nell’anno segnato dall’epidemia di Coronavirus. Si torna A riveder le stelle, con la voce di Mirella Freni che canta Adriana Lecouvreur. A volare fino al teatro è la Musa della Musica, interpretata da una splendida Linda Gennari: lo trova vuoto, dentro c’è solo una lavoratrice che fa le pulizie e accenna l’inno nazionale italiano. Poi si accendono le luci e dai palchi si mostra il coro, mentre gli altri lavoratori entrano in scena. Quando il maestro Riccardo Chailly dà l’attacco, sono loro a cantare l’inno di Mameli. Un modo per dire che la Scala c’è e vuole esserci, nonostante tutto. E che l’arte riesce sempre e comunque a raggiungere il suo pubblico.


«Questo spettacolo unico avrà una diffusione internazionale e il pubblico scoprirà, o riscoprirà, che i sentimenti non cambiano. Rivivremo sentimenti attualissimi, con Verdi e Puccini che faranno una cavalcata nella nostra anima», ha detto Bruno Vespa presentando la serata. «Un evento unico e irripetibile e anche una grande occasione di bellezza», ha aggiunto la co-conduttrice Milly Carlucci. Lo spettacolo è a porte chiuse: tre ore di lirica in sostituzione della Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, posticipata per l’emergenza Covid, e nessuno spettatore dal vivo. Ma grazie alla diretta tv e streaming, questa storica prima della Scala verrà comunque vista da milioni di persone in tutto il mondo. In programma 15 titoli e 24 artisti ospiti internazionali.


Video: Rai Play

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