Coronavirus, Conte apre agli spostamenti tra Comuni a Natale e Capodanno. Ma Speranza insiste: «Serve massima prudenza»

di Chiara Piselli

Prende corpo l’ipotesi di una modifica al decreto. Il ministro, però, frena e chiede che sia mantenuta la linea dura. Come anche parte del Pd. La mozione del centrodestra in Aula il 16 dicembre

Non sembrava esserci spazio per alcun tipo di ripensamento – «Nessuna deroga alle misure», aveva confermato il ministro della Salute Roberto Speranza un paio di sere fa – e invece è proprio in questo senso che va sviluppandosi una discussione nel governo sulle ultime misure anti-Covid. In particolare, le indiscrezioni parlano di un premier Giuseppe Conte pronto ad aprire a una riflessione sugli spostamenti tra Comuni nei “giorni rossi” delle feste di Natale.


Il ripensamento riguarderebbe il 25, 26, 31 dicembre e il 1° gennaio. Nell’eventualità in cui Conte decidesse di fare marcia indietro rispetto alle ultime restrizioni, il governo dovrebbe dunque apportare una modifica sostanziale al decreto legge ad hoc sulle feste natalizie o procedere con l’aggiornamento delle Faq del governo, inserendo un’interpretazione più larga delle situazioni di necessità che consentono lo spostamento tra Comuni.


La mozione in Aula il 16 dicembre

Il ripensamento sul divieto in questione mette d’accordo il centrodestra, che ha presentato una mozione che impegna l’esecutivo a modificare questa parte di decreto, ma anche ambienti della maggioranza. Italia Viva, ma non solo. «Spero ancora di riuscire a modificare il decreto del governo – ha detto il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci – per allargare il raggio degli spostamenti di chi vive nei piccoli Comuni, durante le giornate del 25, 26 dicembre e 1° gennaio. L’Italia non è fatta solo di grandi città». Nel Pd, va detto, non tutti sono a favore di un allentamento. Tra chi chiede che sia mantenuta la linea del rigore spiccano Nicola Zingaretti e Dario Franceschini.

Questa mattina si è riunita la conferenza dei capigruppo del Senato per discutere le modifiche proposte dal centrodestra. Dopo un’ora di confronto la riunione è stata aggiornata al 14 dicembre. «Ho convocato per lunedì 14 dicembre alle 16.30 la conferenza dei capigruppo per formalizzare la calendarizzazione della mozione sottoscritta da tutte le forze di opposizione sugli spostamenti tra i Comuni il giorno di Natale», ha fatto sapere nel pomeriggio la presidente del Senato Elisabetta Casellati. La mozione si discuterà in Aula mercoledì 16 dicembre «dopo l’approvazione del decreto Ristori. Ritengo fondamentale che su un argomento così vitale per le famiglie italiane anche il Senato si possa esprimere».

La cautela di Speranza

Chi continua a mostrarsi scettico rispetto a ogni tipo di allentamento è Speranza: «Per me la linea è e resta quella della massima prudenza», ha detto. «Sarebbe un peccato incredibile sprecare il lavoro fatto in queste settimane e piombare tra gennaio e febbraio, proprio quando partiranno le vaccinazioni, in una nuova fase di recrudescenza». Secondo Speranza, bisogna mantenere la linea della massima prudenza sugli spostamenti tra i Comuni nei giorni del Natale, perché «l’epidemia ha ancora numeri troppo alti per abbassare la guardia».

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