Un’infermiera, un operatore socio sanitario, una ricercatrice, due medici: ecco chi saranno i primi vaccinati contro il Covid allo Spallanzani

Le dosi di Pfizer arriveranno in Italia il 24 dicembre e saranno distribuite in 21 siti nazionali dai militari

Un’infermiera, un operatore socio sanitario, una ricercatrice e due medici: saranno loro le prime cinque persone in Italia a ricevere il vaccino anti-Covid, il 27 dicembre, in quello che è stato ribattezzato Vaccine Day. L’annuncio è arrivato oggi, 22 dicembre, direttamente dalla direzione dell’istituto: «Nella giornata di domenica 27 dicembre, giornata del V-Day, saranno somministrati i primi cinque vaccini anti-COVID ad altrettanti dipendenti dell’Istituto».


I numeri della campagna di vaccinazione

Dopo l’ok di ieri da parte dell’Ema, ha spiegato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, «da Pfizer arriveranno 10 mila dosi allo Spallanzani che poi saranno trasferite ai vari centri». Il vaccino di Pfizer, ha detto il generale dell’esercito Luciano Portolano, «giungerà in Italia il 24 dicembre e sarà custodito in una prima fase nell’hub centrale dello Spallanzani e, a cura della Difesa, sarà distribuito e somministrato su 21 siti nazionali».


Tra il 30 dicembre e il 4 gennaio, ha aggiunto Locatelli, «dovremmo avere in arrivo altre 3,4 milioni di dosi per 1,7 milioni di persone tra operatori sanitari e ospiti di Rsa». Nei prossimi nove mesi, «è stato promesso l’arrivo in Italia, in tutto, di quasi 27 milioni di dosi. Da Moderna, il cui vaccino ci si aspetta essere approvato il 9 gennaio, dovremmo avere 10,8 milioni di dosi sempre nei primi nove mesi e si sta lavorando per avere dosi addizionali di entrambi i vaccini».

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