Sondaggi, FdI vola al 17,2%, Pd e M5s in calo dopo la crisi di governo. Speranza il leader con l’indice di gradimento più alto

Rallenta, ma non si arresta, il calo di consensi per la Lega, passata in meno di due anni dal 35,9% al 23%. Resta comunque il primo partito per intenzioni di voti degli italiani, seguito da Pd (19%) e FdI (17,2%)

L’indice di gradimento sul presidente del Consiglio è il più alto registrato da un anno e mezzo a questa parte: Mario Draghi raccoglie il 69% dei giudizi positivi, mentre Giuseppe Conte, nei periodi in cui ha raggiunto l’apice della sua popolarità – luglio 2020 e settembre 2020 -, si è fermato al 65%. Questa è la prima evidenza del sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera. Sia Draghi che Conte, tuttavia, non sono segretari di un partito e giocano un’altra partita rispetto alle personalità che esprimono il peso della propria leadership sullo scenario politico. E non sempre il gradimento per una leadership è in linea con il consenso attribuito alla forza politica che rappresenta.


I leader di partito

Ad esempio, dal sondaggio condotto dalla società di Nando Pagnoncelli, risulta essere Roberto Speranza di Articolo uno-Mdp il leader con il gradimento più alto: dal 38% di giudizi positivi relativi al mese di gennaio, è passato al 40% di febbraio 2021. Segue al secondo posto Giorgia Meloni, passata dal 35% al 38% e Matteo Salvini, anche lui in crescita, salito dal 29% al 32%. Chiudono la top five Nicola Zingaretti (30%) e Silvio Berlusconi, al 28%. In coda alla classifica del gradimento dei leader di partito c’è Matteo Renzi, stabile al 12%.


Le forze politiche

Posizioni che non corrispondono alle intenzioni di voto del campione intervistato da Ipsos. Il primo partito in Italia, nonostante il trend di consenso sia in calo da luglio 2019, resta la Lega, al 23% (-0,1% sul mese di gennaio). Il Partito democratico, anch’esso in decremento (-0,9% da gennaio a febbraio), è al secondo posto con il 19% dei consensi. Incrocia il 17,2% delle intenzioni di voto del campione Fratelli d’Italia, cresciuto in un mese di +2,2%. Seguono: Movimento 5 stelle (15,4%), Forza Italia (7,6%), Italia Viva (2,9%), Azione (2,3%), +Europa (2,3%), Sinistra italiana (1,9%), Articolo uno-Mdp (1,7%) e Verdi (1,6%).

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