Coronavirus, Sala sulla chiusura delle scuole: «Abbiamo esagerato, i ragazzi hanno disagi gravissimi»

Il sindaco di Milano ha anche criticato l’Unione europea per la gestione del dossier vaccini. E su AstraZeneca: « Quattro giorni di stop creano altri morti o no?»

«Abbiamo esagerato e stiamo esagerando sul tema della chiusura delle scuole. Non possiamo non vedere il disagio che i ragazzi hanno, si stanno sviluppando patologie gravissime». Parola del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha parlato della chiusura degli istituti dovuta all’aumento dei contagi da Coronavirus nel corso di un evento online con Carlo Calenda, leader di Azione, dedicato al Recovery Fund. «Stiamo chiedendo un po’ troppo e abbiamo esagerato con la Dad», ha aggiunto Sala.


Quanto alla gestione del dossier vaccini, il sindaco di Milano ha sostanzialmente bocciato l’operato dell’Unione europea: «Siamo degli europeisti ultra-convinti, ma se ci guardiamo intorno vediamo che Stati Uniti e Gran Bretagna sono in uno stato avanzatissimo, e ci sono Paesi piccoli come Israele molto avanti. Sull’Europa non si può dare un giudizio positivo». Mentre sullo stop precauzionale al preparato di AstraZeneca «è difficile esprimersi, i possibili decessi per trombosi sono stati pochi… quattro giorni di stop creano altri morti o no?».


Calenda, da parte sua, ha detto che alle prossime elezioni comunali a Milano il suo partito farà una lista per sostenere Sala, definendolo «una persona in cui ci riconosciamo come operato e che sta facendo un lavoro prezioso portando un ambientalismo consapevole in Italia». A Milano, ha concluso Calenda, «siamo molto forti e abbiamo molti tesserati, siamo molto contenti della sua candidatura».

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