Strage del Mottarone, la tv israeliana: «Il piccolo Eitan è stato rapito dal nonno». L’ambasciata: «È in Israele»

Il bambino è al centro di una disputa familiare sull’affido. Secondo l’emittente N12, il nonno avrebbe dovuto riportarlo a casa alle 18:30 di oggi, ma ha fatto perdere le sue tracce

L’emittente israeliana N12 ha dato la notizia che Eitan – il bambino di 6 anni sopravvissuto alla strage della funivia del Mottarone il 23 maggio scorso – sarebbe stato rapito da suo nonno Shmuel Peleg e riportato in Israele. Nell’incidente il bambino ha perso entrambi i genitori, i bisnonni e il fratellino Tom. La tv Kan, altro media israeliano, lo ha definito un «sospetto rapimento» da parte dei parenti in Israele. Eitan si trova al centro di una disputa familiare: al momento è stato dato in affidamento ala zia Aya Biran, un medico di 41 anni che vive in Italia, ma la zia materna Gal, che vive in Israele, insiste affinché le venga affidato in custodia. Secondo la tv Kan, Aya ha presentato una denuncia alla polizia italiana. Come riporta Repubblica, un amico intimo di Aya, Amos Dor, avrebbe detto a N12: «Questa mattina il nonno è venuto a trovare Eitan, una visita concordata. Il nonno avrebbe dovuto riportare Eitan ad Aya intorno alle 18:30, cosa che non è avvenuta. E ora il nonno ha interrotto i contatti con la famiglia di Aya». «Siamo sconvolti e increduli, non potevamo immaginare si arrivasse a tanto», ha detto all’Ansa l’avvocato Armando Simbari, che assiste Aya Biran. Secondo quanto riportato dal legale, anche l’ambasciata israeliana avrebbe confermato che il piccolo Eitan si trova in Israele.


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