Processioni con il rosario, meditazioni di gruppo e pochi manifestanti: cartoline dalla piazza di Trieste – Il video

Tra ieri e oggi si aspettavano migliaia di persone. Dopo l’annullamento del corteo contro il Green pass la piazza invece è rimasta praticamente vuota

«In piazza Unità di Italia non ci sarà più nessuna manifestazione. Nè di destra, né di sinistra». A confermarlo a Open è Roberto Dipiazza, appena eletto sindaco di Trieste per la quarta volta. Dopo lo sgombero del Molo 7, questa piazza è diventato il centro della protesta No Green pass. È qui che Stefano Puzzer si è spostato il 18 ottobre quando sono arrivati gli idranti della polizia ed è qui che nei giorni successivi ha organizzato le sue conferenze stampa. Per tutta la settimana si sono fermati attivisti No Green pass provenienti da tutta Italia e qualcuno ha usato questa piazza anche per dormire. Secondo le parole di Dipiazza, quella di oggi potrebbe essere l’ultima manifestazione organizzata in questo spazio, nel cuore di Trieste. I numeri non sono quelli dell’inizio, si arriva al massimo a un migliaio di manifestanti. Il picco è stato alle 11, quando Puzzer ha iniziato la sua conferenza stampa dopo l’incontro con il ministro Stefano Patuanelli. Ogni tanto qualcuno accende il megafono, intona un coro o prende in mano una chitarra. Nelle prime ore della mattina, mentre un gruppo percorreva il perimetro della piazza recitando il rosario, un altro cominciava una sessione di meditazione. Sempre presente fin dal primo presidio, un uomo che gira a bordo di un hoverboard accompagnato dai suoi tre cani.


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