Djokovic rompe il silenzio: «Grazie a quanti nel mondo mi stanno sostenendo, sono brave persone»

Il tennista serbo interviene per la prima volta sulle polemiche che lo hanno travolto negli ultimi giorni: «Sento il supporto ed è molto apprezzato»

«Grazie alla mia famiglia, ai miei cari, alla Serbia e a tutte le brave persone nel mondo che mi hanno inviato il loro sostegno. Grazie a Dio per la salute». Con poche righe su Instagram, Novak Djokovic interviene per la prima volta sulle polemiche che lo hanno travolto negli ultimi giorni. Il tennista serbo, numero uno del ranking mondiale, è in attesa di sapere se potrà ottenere il visto per l’ingresso in Australia, dopo che gli è stato inizialmente negato dalle autorità. Djokovic, noto per le sue posizioni No vax, ha fatto richiesta per un visto che non sarebbe compatibile con l’esenzione dal vaccino anti-Covid presentata per partecipare agli Australian Open. In una delle stories pubblicate su Instagram, il tennista ha ringraziato per il supporto dicendo che «lo sento ed è molto apprezzato» Djokovic attualmente si trova al Park Hotel di Melbourne, una struttura che ospita anche decine di rifugiati che attendono di sapere se potranno rimanere in Australia. La decisione del tribunale sul ricorso del tennista serbo sarà resa nota lunedì 10 gennaio.


Una delle stories postate da Novak Djokovic su Instagram.

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