Un servizio della Bbc dimostra che l’attacco a Kramatorsk sarebbe opera degli Ucraini? Falso!

La “prova” della colpevolezza di Kiev sarebbe il fatto che sull’area è stato lanciato un missile di tipo Tochka-U

Da quando si è verificata la strage di Kramatorsk che ha fatto inorridire il mondo, la Russia ha categoricamente negato di aver ordinato il raid che ha colpito il cavalcavia vicino alla stazione ucraina di Barvinkove, causando oltre 50 morti. Secondo molti utenti del web, non solo la devastazione non sarebbe opera dei russi: sarebbe stata addirittura causata dagli stessi ucraini, e la prova sarebbe l’ordigno che è esploso sul posto. La conferma arriverebbe nientemeno che dalla BBC: peccato si tratti di un classico episodio di disinformazione.

Per chi ha fretta:

  • La teoria secondo cui il massacro di Kramatorsk sarebbe stato causato dagli stessi ucraini si è oggi arricchita di una presunta prova: un “servizio della Bbc” che avvallerebbe la tesi
  • In realtà, l’emittente ha negato di aver mai prodotto un servizio simile e ha invitato gli utenti a non condividere la clip
  • Il missile Tochka-U che ha colpito la stazione di Kramatorsk non è una prova sufficiente per accusare gli ucraini del massacro: anche l’esercito russo era in possesso del medesimo tipo di ordigno, nonostante l’avesse ufficialmente dismesso due anni fa

Analisi

Nella strage della stazione di Kramatorsk è stata utilizzata una bomba a grappolo, secondo quelle che la Bbc ha definito «prove evidenti». L’arma è vietata dal diritto internazionale, e anche l’esercito russo avrebbe (almeno ufficialmente) dismesso il suo utilizzo nel 2020, sostituendolo con il più recente missile Iskander. Proprio questo dato ha fatto proliferare, nelle ultime ore, teorie secondo cui a bombardare la stazione sarebbero stati gli stessi ucraini.

Gli utenti che negli ultimi giorni hanno condiviso il sospetto in maniera sempre più insistente, oggi hanno esultato: è spuntata infatti la clip di un presunto servizio giornalistico in cui verrebbe accusata la stessa Ucraina dell’attacco alla stazione di Kramatorsk, a causa dell’utilizzo del missile Tochka-U. Il servizio è targato Bbc.

Uno dei post Facebook che ha condiviso il falso video della BBC.

«Il tempo è galantuono! Meglio tardi che mai! Anche la BBC afferma ufficialmente che il razzo che ha fatto una strage alla stazione di Kramatorsk, provocando almeno 50 morti, è stato sparato dall’esercito Ucraino!», scrive un utente. «Il più grande gigante dei media del mondo, la BBC, ha pubblicato prove – numeri di serie dei missili Tochka-U dei precedenti bombardamenti del Donbass da parte dell’esercito ucraino e li ha confrontati con il missile che ha colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk», fa eco un altro. La clip ha fatto il giro dei social e dei Paesi.

Uno dei tweet che ha condiviso il video, successivamente rimosso (archiviato qui).

Peccato che la Bbc non abbia niente a che vedere con il filmato. La smentita arriva direttamente dai canali ufficiali dell’editore radiotelevisivo:

Siamo a conoscenza di un video falso con il marchio BBC News che suggerisce che l’Ucraina fosse responsabile dell’attacco missilistico della scorsa settimana alla stazione ferroviaria di Kramatorsk. La BBC si sta attivando per rimuovere il video. Esortiamo le persone a non condividerlo e a controllare le storie sul sito web della BBC News.

Anche Bbc Russia ha provveduto su Telegram a smentire il suo coinvolgimento nella realizzazione del video.

Cosa sappiamo fino ad ora sul massacro di Kramatorsk

Va fatta inoltre una necessaria precisazione: chi sostiene che il missile sia partito dall’Ucraina si appella a due indizi. Il fatto che quel tipo specifico di arma fosse stato ufficialmente dismesso dalla Russia nel 2020, e la scritta «Per i bambini» presente sul missile, in cirillico, che alcuni utenti sostengono essere «la firma dell’esercito ucraino». Un’argomentazione fallace e un’argomentazione troppo debole, rispettivamente.

Anzitutto, perché – come avevamo già scritto il 9 aprile – ci sono diverse prove che l’esercito di Mosca abbia continuato ad utilizzare i missili Tochka-U anche dopo il 2020. Diversi episodi lo dimostrano: a partire da un articolo del 24 agosto 2021 del sito Vpk.name, che cita la 47a brigata missilistica dell’esercito russo, evidenziando proprio la dotazione dei missili Tochka-U. Solo quest’anno, come riporta TASS in un articolo del 20 gennaio, la brigata avrebbe ricevuto i nuovi missili Iskander, appena un mese prima dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Ma secondo gli ucraini il ricorso all’ordigno sarebbe proseguito anche oltre: il Cremlino è stato accusato da Kiev, lo scorso 8 aprile 2022, di aver lanciato un missile Tocka-U nella regione di Chernihiv, dalla Bielorussia. Un video, pubblicato il 15 febbraio 2022 dalla pagina Facebook ufficiale del canale televisivo ZVEZDA (Телеканал “ЗВЕЗДА”), dichiara apertamente che durante l’esercitazione militare in territorio bielorusso sono stati usati dei Tochka-U in possesso di Minsk.

Inoltre all’espressione «Za Detei» («Per i bambini») non hanno fatto largamente ricorso solo le forze ucraine: lo slogan «Per la Patria, per i bambini» è stato utilizzato anche per mostrare sostegno all’invasione russa nel Paese, contro i massacri di bambini che secondo le accuse dei russi sarebbero stati perpetrati dalle forze ucraine nelle regioni separatiste a partire dal 2014.

Conclusioni:

Nella guerra di accuse che si è aggiunta al conflitto armato tra Mosca e Russia, non è sempre facile distinguere la verità dalle fake news. In questo caso, una cosa è certa: la Bbc non ha mai mandato in onda un servizio per dimostrare che l’attacco alla stazione di Kramatorsk sia stato opera degli ucraini. Molti di coloro che danno credito a questa teoria, inoltre, si avvalgono di prove fuorvianti, con il rischio di diffondere disinformazione.

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