Scie chimiche e il morbo di Morgellons, le bufale del dottor Dietrich Klinghardt

Secondo la teoria del complotto del medico Dietrich Klinghardt verremmo avvelenati quotidianamente dall’alluminio irrorato dagli aerei

Ci segnalano la condivisione su Facebook di un filmato che collega la teoria del complotto delle Scie chimiche con l’autismo «e altre malattie ad esse collegate». La prova sarebbe la presenza di alluminio in alcuni pazienti, “accertata” mediante una tecnica non convenzionale chiamata «aferesi», proposta dal dottor Dietrich Klinghardt. Vediamo di cosa si tratta.

Per chi ha fretta:

  • Il dottor Dietrich Klinghardt afferma che ci stanno avvelenando con le Scie chimiche, mediante avvelenamento da alluminio, che inalato causerebbe autismo, patologie al Sistema nervoso e morbo di Morgellons.
  • Il morbo di Morgellons non esiste, tutti i casi accertati si sono rivelati un disturbo mentale noto come parassitosi delirante.
  • Klinghardt afferma di aver trovato prove della presenza di questo avvelenamento, ma non fornisce riferimenti ad alcuno studio.
  • Le Scie chimiche sono in realtà scie di condensazione rilasciate dagli aerei.
  • Klinghardt era già noto per aver proposto un protocollo terapeutico rivelatosi inefficace e pricoloso per i pazienti, ha inoltre fatto affermazioni complottiste sulla rete 5G.

Analisi

Il testo, interamente scritto in Caps Lock, invoglia i lettori al passaparola di un testo che mette assieme Scie chimiche e svariate malattie del Sistema nervoso. Nel filmato a cui rimanda – dove viene intervistato Dietrich Klinghardt -, si parla soprattutto di autismo e morgellons, che come vedremo è una malattia inesistente, come la Vaids, più comunemente associata dai No vax ai vaccini:

SCIE CHIMICHE, AUTISMO ED ALTRE MALATTIE AD ESSE COLLEGATE 

AUTISMO NEI BAMBINI, MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO, SCLEROSI MULTIPLA, SLA, PARKINSON, NEUROPATIE, MALATTIE DEL CERVELLO, AVVELENAMENTO DELL’ORGANISMO. TUTTO QUESTO È CAUSATO DALLA SCIE CHIMICHE CHE CI AVVELENANO CON PLASTICHE E METALLI.

LE SCIE CHIMICHE SONO ANCHE IMPIEGATE COME ARMI. 

NE PARLANO IL PROF. MICHEL CHOSSUDOVSKY ED IL MEDICO STATUNITENSE SPECIALIZZATO IN DISINTOSSICAZIONE, DR. DIETRICH KLINGHARDT !

PER FAVORE CONDIVIDIAMO OVUNQUE, ABBIAMO BISOGNO CHE CIASCUNO CI DIA UNA MANO A DIVULGARE QUESTE VERITÀ AFFINCHÈ CHIUNQUE POSSA RENDERSI CONTO CHE ARGOMENTI COME QUELLO DELLE SCIE CHIMICHE NON SONO ‘ROBA DA COMPLOTTISTI’ MA UNA REALTÀ CONTRO LE QUALI È NECESSARIA CONSAPEVOLEZZA COLLETTIVA !

Il video e il testo provengono da un post del canale Telegram di Ugo Fuoco “Stop Dittatura” (ne parliamo qui, qui e qui).

Scie chimiche e alluminio

Nel filmato, risalente a diversi anni fa, Klinghardt sostiene che le sostanze contenute nelle Scie chimiche rilasciate dagli aerei, sono la causa delle malattie croniche dei suoi pazienti. Tra queste annovera anche l’autismo e le diverse malattie del Sistema nervoso elencate nel post. Il collegamento tra Scie chimiche e queste patologie sarebbe l’alluminio.

A questo punto il Medico introduce uno Straw Man Argument, ovvero fa passare l’idea che ufficialmente la spiegazione siano i deodoranti e le pentole in alluminio. Viene proposta quindi una rappresentazione errata e distorta della Comunità scientifica, facendo apparire le tesi del Medico più plausibili. In realtà, tanto l’autismo quanto le malattie che riguardano il Sistema nervoso, non hanno al momento una causa comune nota nella letteratura scientifica, anche se è molto probabile che giochi un ruolo la predisposizione genetica.

Come possiamo dimostrare che tutti noi siamo avvelenati d’alluminio ogni giorno? – Si chiede Klinghardt -, Quindi abbiamo incontrato delle difficoltà inizialmente negli USA, perché molti laboratori hanno ricevuto lettere dall’Fda che dicevano loro di non fare più analisi sull’alluminio. […] Inoltre l’alluminio che respiriamo è nanoscopico. Significa che queste sono minuscole particelle, e non possono essere misurate con ordinari metodi di laboratorio.

Quindi queste particelle, che nei campioni biologici umani non si possono trovare con gli strumenti “ufficiali”, diventerebbero invece visibili mediante «aferesi», mediante la quale Klinghardt avrebbe filtrato l’alluminio dal sangue dei pazienti. Ma a questo punto, per quanto «nanoscopiche» le particelle sono tutte rilevabili, che si tratti di singoli atomi o molecole, per esempio con la la spettrometria di massa. Il problema è che anche trovando traccia di alluminio, il veleno sta sempre nella quantità e non è mai stato rilevato niente di significativo. Non citando alcuno studio in merito, quelle del Medico restano in definitiva delle mere congetture, come il collegamento causale tra quel che riscontrerebbe nei pazienti e le suddette Scie chimiche. La loro reale natura (ovvero, mere scie di condensazione) è stata dimostrata al di là di ogni ragionevole dubbio, da chimici e meteorologi.

Cosa sarebbe il morgellons?

Quelle che tutti noi conosciamo come scie di condensazione rilasciate dal motore degli aerei – ma che per il Medico sarebbero Scie chimiche -, rilascerebbero particelle di plastica rivestite di bario, titanio e alluminio, causando a suo dire il morbo di Morgellons. Il problema è che questa patologia non esiste.

Questa malattia immaginaria venne “scoperta” dalla casalinga americana Mary Leitao nel 2002, quando associò delle escoriazioni nel corpo del figlio a delle escoriazioni, deducendo che fossero dovute a «nano-materiali» rilasciati attraverso le scie degli aerei.

Non accettando la diagnosi di «parassitosi delirante» fatta dai medici (un disturbo mentale), Leitao è riuscita a costruire una Fondazione dedicata al morbo, tanto da portare i CDC americani a condurre un’indagine, cominciata nel 2006 e terminata nel 2012, concludendo che le fibre trovate nei presunti malati derivassero molto probabilmente dai tessuti di cotone che indossavano, concludendo che tale patologia era «simile a quella più comunemente conosciuta come infestazione delirante».

Chi è Dietrich Klinghardt

Dovemmo chiederci a questo punto chi sia Dietrich Klinghardt. Secondo The Guardian si tratta di un medico «la cui reputazione medica è stata messa in discussione da molti scettici». Nel 2016 era divenuto noto per il suo protocollo terapeutico contro la malattia di Lyme, considerato infondato e pericoloso per i pazienti.

I colleghi tedeschi di Afp si occuparono di Klinghardt in un articolo dell’ottobre 2020, perché il Medico sosteneva un collegamento tra rete 5G e Covid-19:

“Il medico tedesco Dr. med. Dietrich Klinghardt, fondatore dell’Istituto di Neurobiologia, da tempo fa riferimento agli effetti disastrosi dei campi elettromagnetici – in particolare della rete mobile 5G – sul sistema immunitario e sulla barriera emato-encefalica dell’uomo. ” Klagemauer.tv cita inoltre Klinghardt da un’intervista a QS24, un’emittente televisiva privata svizzera. In esso dice: “Il 3G è stato assolutamente mortale per noi! Il 5G è un altro passo avanti”.

È doveroso ricordare che (come spieghiamo qui, qui e qui) il collegamento tra 5G e nuovo Coronavirus e/o vaccini Covid è del tutto privo di fondamento scientifico. Klinghardt è anche uno dei principali promotori negli Stati Uniti di un’altra pratica scientificamente infondata: la terapia neurale. Troviamo una voce dedicata a Klinghardt nel sito Quack Watch, del debunker medico Stephen Barrett, risalente al maggio 2009:

Nel 1993, il New Mexico Board of Medical Examiners mise Dietrich Klinghardt, MD, in libertà vigilata per tre anni. La situazione si è verificata perché nel 1991 Klinghardt aveva sponsorizzato un seminario nel New Mexico durante il quale Milne J. Ongley, MD, come parte del suo insegnamento, faceva iniezioni ai pazienti anche se non aveva una licenza per il New Mexico […] Klinghardt ora esercita nello Stato di Washington e conduce seminari in cui sostiene la “disintossicazione”, la “terapia neurale” e il test di risposta autonomica (ART), un sistema diagnostico fasullo in cui la forza dei muscoli delle braccia o delle dita viene utilizzata per valutare gli organi in tutto il corpo.

Il dottor Dietrich Klinghardt.

Conclusioni

Il dottor Klinghardt espone una serie di congetture che collegherebbero le Scie chimiche al morbo di Morgellus (dando per scontata la loro reale esistenza, cosa che non trova alcuna corrispondenza scientifica) attraverso l’avvelenamento da alluminio, senza citare alcuno studio in merito. Anche i collegamenti con autismo e malattie del Sistema nervoso non trovano alcun fondamento.

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