Juve-de Ligt, Arrivabene apre all’addio: «Impossibile trattenere chi vuole andarsene»

L’amministratore delegato ha parlato della situazione dell’olandese. L’addio è probabile ma partirà soltanto alle condizioni dei bianconeri

A Torino scoppia ufficialmente il caso Matthijs de Ligt. L’amministratore delegato Maurizio Arrivabene infatti ha confermato la volontà del giocatore, che vorrebbe lasciare la Juventus per rimettersi in gioco in un nuovo campionato e ha dato mandato ai suoi agenti di sondare il calciomercato. Ciò non vuol dire che l’addio dell’olandese sia da considerare automatico ma, senza dubbio, le parole di Arrivabene aprono ufficialmente la strada verso il divorzio. L’ad bianconero però ha specificato come il centrale si muoverà soltanto nel caso in cui arrivasse un’offerta considerata soddisfacente dal club: «E’ impossibile trattenere un giocatore che se ne vuole andare. Ma è sempre una questione di numeri, non è che se uno vuole andare via gli rispondi: prego, accomodati. È difficile trattenere un giocatore, però dal tavolo della trattativa bisogna alzarsi tutti e tre soddisfatti».


Chelsea in pole

EPA/MAURICE VAN STEEN | Matthijs de Ligt durante Olanda-Germania, Amsterdam, Paesi Bassi, 29 marzo 2022

Difficilmente alla Continassa si presenterà qualcuno pronto a mettere sul piatto i 120 milioni previsti dalla clausola rescissoria presente sul contratto di de Ligt, soprattutto dopo l’ammissione di Arrivabene che ha confermato la separazione imminente. Sulle tracce di de Ligt c’è il Chelsea, che sembra essersi arreso a mollare la pista Skriniar, sempre più vicino al Paris Saint-Germain. Il contratto del difensore scade al giugno 2024 e la Juventus, che a luglio 2019 aveva versato 85,5 milioni di euro nelle casse dell’Ajax per il classe ’99, vorrebbe incassarne almeno 70.


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