Wijnaldum guarda all’Italia: la situazione del centrocampista del PSG

Il centrocampista del PSG è in uscita e il club francese agevolerebbe la sua partenza. Roma e Milan ci pensano

Un nome nuovo è uscito dai taccuini delle italiane nelle ultime ore, quello di Georgino Wijnaldum, centrocampista del PSG in uscita dal club francese. Un profilo internazionale di alto livello che sta incuriosendo soprattutto Milan e Roma. Parliamo ancora di curiosità per un motivo ben preciso: il suo stipendio da 9 milioni di euro l’anno, un ingaggio insostenibile per le due italiane. Un aiuto da questo punto di vista potrebbe arrivare proprio dal PSG, che ha messo il centrocampista olandese nella lista dei cedibili e sarebbe disposto a pagare il 50% del suo stipendio pur di agevolare una futura cessione. Per questo Roma e Milan stanno iniziando a fare più di un pensiero su di lui, visto che entrambe sono alla ricerca di un centrocampista e non disdegnerebbero un prestito annuale con riscatto futuro. Il calciatore è stato proposto e ad oggi offerte ufficiali ancora non ci sono. Ma la possibilità di rimettersi in gioco è un’opzione che Wijnaldum ha iniziato a prendere in considerazione.


In uscita dal PSG

EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON | Georginio Wijnaldum esulta dopo il gol segnato nella gara tra Lens e PSG, Lens, Francia, 4 dicembre 2021

Wijnaldum era stato, nella scorsa sessione di calciomercato, uno dei pezzi pregiati a parametro zero acquistato dal PSG insieme a Messi, Sergio Ramos e Donnarumma. L’ultimo anno a Parigi peró non è andato come nelle previsioni, nonostante arrivasse da un quinquennio da protagonista assoluto con la maglia del Liverpool. Pochettino lo ha sì utilizzato ma molto ad intermittenza, con 38 presenze totali in stagione ma solo 21 dal primo minuto. E con Galtier la situazione potrebbe non migliorare, per questo il ds del PSG Luis Campos, insieme al suo agente, ha iniziato a sondare il terreno per trovare all’olandese una nuova sistemazione. Milan e Roma ci pensano, ma con quell’ingaggio un prestito secco sarebbe un investimento a brevissimo termine senza una futuribilità concreta. Per questo siamo ancora nel campo delle possibilità, ma con un accordo economico basato su formule diverse e durature potrebbe accendere la trattativa


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