Napoli-Eintracht, nuova decisione del Tar: «Sì ai tifosi tedeschi, ma non a quelli residenti a Francoforte»

Il Tribunale amministrativo respinge il ricorso del club tedesco, confermando il provvedimento del Prefetto

Mancano ormai poche ore al ritorno di Champions League tra Napoli ed Eintracht, che si disputerà mercoledì 15 marzo, e il Tar dovrebbe aver messo la parola fine alla querelle tra il club tedesco e le autorità italiane. Negli scorsi giorni, dopo i fatti di Francoforte durante la serata dell’andata degli Ottavi, il ministero dell’Interno aveva disposto il divieto alla vendita dei biglietti a tutti i tifosi tedeschi. Sabato 11 marzo il Tar aveva accolto il ricorso dell’Eintracht Francoforte, dando il via libera alla vendita anche per i supporter ospiti. Una decisione che aveva scatenato la dura reazione del sindacato di Polizia prima e della società partenopea poi, preoccupati dalla possibilità di scontri fuori e dentro lo stadio. Oggi, lunedì 15 marzo, dopo l’ordinanza del Prefetto e il nuovo ricorso dell’Eintracht, il Tar ha rigettato l’istanza dei tedeschi e accolto la tesi prefettizia. La vendita dei biglietti per la partita sarà aperta ai tifosi tedeschi, ma non a quelli residenti a Francoforte. Una valutazione successiva e più approfondita sul ricorso è stata rimandata all’udienza di merito fissata per il 4 aprile, nella quale verranno esaminati anche gli eventuali aspetti risarcitori. Nelle motivazioni, il Tar ha spiegato che il provvedimento del prefetto che permette la vendita dei biglietti ai cittadini tedeschi, seppur con delle limitazioni, non può più considerarsi «immotivata, irragionevole o sproporzionata», ma anzi improntata solo a evitare il contatto tra tifosi del Napoli e quelli dell’Eintracht provenienti da Francoforte, «dove risultano per lo più allocate le tifoserie organizzate».


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