Silvana De Mari radiata dall’Ordine dei Medici: «La mia colpa? Aver curato la gente» – Il video

La comunicazione è arrivata il 6 giugno. Sotto accusa le frasi sul Coronavirus. Ma lei non ci sta

La dottoressa Silvana De Mari è stata radiata dall’Ordine dei Medici di Torino. L’Ordine l’aveva sospesa nel 2021 per non essersi vaccinata contro il Coronavirus. De Mari è una No vax e negli anni ha pubblicato diverse “teorie” sui vaccini. Della radiazione, che risale al 6 giugno, ha dato notizia lei stessa sulla sua pagina Facebook. Negli ultimi tempi ha pubblicizzato una fantomatica “ricetta disintossicante” dopo il vaccino Covid. E ha accusato Bill Gates di aver “previsto” il vaiolo delle scimmie. Sempre a proposito della pandemia, ha parlato di “stupro farmacologico”. Consigliando a più riprese di non usare il Green pass. De Mari era stata sospesa insieme ad altri 95 medici torinesi. Tutti non avevano voluto vaccinarsi contro Sars-CoV-2.


Le esternazioni

In un lungo articolo su La Verità De Mari oggi va all’attacco dell’Ordine. Fa prima i nomi dei componenti della commissione che l’ha radiata: «Il presidente è il dottor Guido Giustetto, consigliera segretaria la dottoressa Rosella Zerbi, i consiglieri sono il dottor Domenico Bertero, il dottor Riccardo Falcetta, il dottor Riccardo Faletti, il dottor Gilberto Fiore, la dottoressa Ivana Garione, il dottor Aldo Mazzone, il dottor Fernando Muià , la dottoressa Angelica Salvadori , il dottor Emanuele Straminioni, il dottor Roberto Venesia».


Poi sostiene di essere stata radiata in base ad affermazioni come questa: «Prima di tutto non ammalatevi: mezzo cucchiaino giorno di olio di fegato di merluzzo, vitamina C in dosi di 1 g al giorno, lactoferrina (una scoperta italiana), lo spray (uno spray a base di polifenoli di ulivo), e soprattutto due ore al giorno all’aria aperta; se non ci potete stare perché dovete lavorare, allora state all’aria aperta sei ore al sabato e otto ore la domenica e compensate. Se piove dovete stare all’aria aperta di più perché ci sono meno ultravioletti». Il problema che sembra sfuggire alla dottoressa De Mari è che gli studi non hanno dimostrato l’efficacia del mix tra la lattoferrina (che non è una “scoperta italiana”) e le vitamine per Covid-19.

Le tre epidemie

De Mari poi sostiene che si stiano «abbattendo sull’Italia tre nuove epidemie: malori improvvisi dannatamente mortali, miocarditi e cancri talmente violenti che è stata coniata la parola turbo cancro, sono io che chiedo ai colleghi pretendendo una risposta. Come avete potuto iniettare farmaci che avevano scritto sul foglietto illustrativo che non si conoscono gli effetti collaterali a distanza e sulla cancerogenicità? Come avete potuto obbligare le persone? Questi farmaci sono in fase sperimentale». Anche qui c’è molta confusione. A differenza di quanto detto dai No vax, infatti, gli studi spesso citati non dimostrano che la proteina spike provochi miocarditi. Né hanno mai dimostrato che i vaccini provochino più miocarditi di Covid-19. Mentre gli studi su mRna e miocardite sono stati ritirati.

La radiazione

De Mari sostiene che la sua unica colpa sia quella «di aver curato la gente». Poi si paragona al dottor Sergio Borellini, che durante il fascismo rifiutò di somministrare un vaccino ai bambini contro la difterite rivelatosi poi causa della morte di 28 ragazzini. Infine, conclude: «Come ho già detto sono estremamente fiera di questa radiazione. Ho l’onore di appartenere a una famiglia che ha tenuto testa ai Borbone, ai Savoia e ai nazifascisti. Il coraggio è molto più facile se te lo insegnano da bambina, se hai padre e nonni che non hanno mai ceduto». De Mari ha facoltà di fare appello alla decisione dell’Ordine. In questo caso la sanzione verrà sospesa fino alla sentenza definitiva.

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