Appunti di Giorgia, nell’agenda di Meloni al primo posto c’è il premierato: «Volete decidere voi o lasciare la scelta ai partiti?»

La presidente del Consiglio presenta le priorità de governo in questa fase: tra i temi anche la legge di bilancio e l’accordo con l’Albania sui migranti

Decide di iniziare dalla riforma costituzionale Giorgia Meloni nel suo appuntamento social sulle priorità e le iniziative del governo. Negli Appunti di Giorgia del 10 novembre, la premier mostra le foto dei suo predecessori appese in una stanza di Palazzo Chigi. Ed è presto spiegato il motivo: «Dalla nascita della Repubblica abbiamo avuto 31 presidenti del Consiglio e 68 governi in 75 anni». Da queste premesse, Meloni rivendica la bontà della riforma costituzionale, che punta al premierato in Italia, approvata dal suo esecutivo. «Questa riforma non serve a qualcuno ma a tutti, e lo sanno anche quelli che per calcolo politico la stanno osteggiando, senza però offrire argomenti seri, perché certo non possono dire la verità. Che si sono cioè abituati a governare perdendo le elezioni che vogliono continuare a fare così anche in futuro», spiega la premier, «voi cosa volete fare? Volete contare e decidere o stare a guardare mentre i partiti decidono per voi? Questa è la domanda che faremo se sarà necessario e quando sarà necessario», aggiunge, nel caso in cui fosse necessario il referendum dopo l’approvazione delle Camere. Meloni ha quindi sintetizzato la riforma: «È semplice, prevede che i poteri del presidente della Repubblica non vengono toccati, salvo il fatto che l’incarico di formare il governo viene automaticamente assegnato al candidato che si è affermato nelle urne. Il presidente del Consiglio è eletto direttamente dal popolo, contestualmente alle Camere e la legge elettorale deve anche garantire che il presidente eletto abbia una maggioranza in Parlamento. E prevediamo una norma anti-ribaltone e anti governo tecnico. E da ultimo aboliamo i senatori a vita di futura nomina». Nella seconda parte del video, ha parlato anche di legge di bilancio, risultati sul fronte dell’occupazione, Piano Mattei sugli investimenti nei Paesi africani, misure a sostegno delle persone con disabilità e dell’accordo sui migranti con l’Albania. La premier ha infine confermato le date del G7 italiano della prossima estate: «Il G7 dei leader durante la presidenza italiana si terrà dal 13 al 15 giugno 2024 in Puglia, nella Valle d’Itria, a Borgo Egnazia».


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