L’Alzheimer non risulta causata dai farmaci o da una dieta povera di colesterolo e non si cura con gli integratori

Bassi livelli di colesterolo causano l’Alzheimer? Casomai è vero il contrario. Attenzione a questo genere di condivisioni

Circola una teoria fuorviante, che ha origine dal mondo delle medicine alternative, secondo la quale l’Alzheimer sarebbe una malattia causata dai farmaci e gli stili alimentari raccomandati dai medici, orientati a tenere i livelli di colesterolo sotto controllo. Vediamo di cosa si tratta in dettaglio cosa sappiamo della malattia e perché la narrazione in oggetto non ha alcun fondamento.

Per chi ha fretta:

  • Secondo una narrazione che circola su Facebook l’Alzheimer sarebbe causata da bassi livelli di colesterolo dovuti alla dieta e a certi farmaci raccomandati in maniera truffaldina dalla medicina ufficiale.
  • Una prova sarebbe il fatto che il morbo esisterebbe solo da 40 anni.
  • In realtà non conosciamo le cause esatte della malattia, ma nella letteratura emerge una associazione tra alti livelli di colesterolo, demenza e Alzheimer.
  • Allontanare i pazienti dai farmaci che possono abbassare il colesterolo è quindi doppiamente pericoloso.
  • Inoltre la malattia è stata descritta per la prima volta nel 1901 dallo psichiatra Alois Alzheimer su una donna nata nel 1850.

Analisi

La narrazione è incentrata sulla presunta capacità di incidere attraverso la nostra dieta sui livelli di colesterolo, influendo sulla guaina mielinica, uno strato ricco di lipidi che avvolge i neuroni e gli assoni che li collegano tra loro:

La soluzione proposta in alcuni post è un insieme di integratori e consigli che ricordano la New age:

C’é bisogno dei militari il prima possibile , la sanità e la medicina sono una truffa !
“L’Alzheimer è una malattia CAUSATA dai medici!!!
Non si verificava nemmeno nelle persone più di 40 anni fa!!! E ora è il quarto killer delle persone di età superiore ai 65 anni negli Stati Uniti!!
Cos’è la malattia di Alzheimer? Bene, è la scomparsa dell’isolamento del tuo cervello, la mielina!! Di cosa è fatta la mielina? È fatto con COLESTEROLO!!!
“Se si segue una dieta a basso contenuto di colesterolo o si assumono farmaci per il colesterolo, è la via più rapida verso la malattia di Alzheimer”
Puoi prevenire la malattia di Alzheimer e migliorare la salute del tuo cervello in modo naturale:
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Cosa sappiamo davvero dell’Alzheimer

A parte il fatto che fregandocene del colesterolo ci esporremmo comunque ad altri problemi gravi di salute. La ricerca intanto ha fatto passi avanti. Sappiamo per esempio che la malattia è associata alla Betamiloide, una proteina che si accumula nel cervello provocando la degenerazione dei neuroni; tant’è che si studiano farmaci appositi, come spiegavamo in un precedente articolo. Va detto a onor del vero che al momento non sappiamo se le placche e grovigli associati alla proteina siano la causa o l’effetto della malattia. Il resto è stato già spiegato molto bene dai colleghi di Health Feedback, i quali hanno analizzato la letteratura scientifica, dove emerge una associazione tra alti livelli di colesterolo nel sangue e il rischio di sviluppare demenza e Alzheimer. Quindi si tratta di una narrazione doppiamente pericolosa.

Come spesso accade con narrazioni di questo tipo, infatti, la bufala circolava già nelle pagine americane, più precisamente si tratta delle affermazioni del veterinario e naturopata Joel Wallach, già noto per le sue affermazioni pseudoscientifiche e negazioniste sul colesterolo e sui vaccini. Originariamente la narrazione venne promossa «da un account TikTok che conteneva più video di Wallach e vendeva integratori alimentari di Youngevity, un marchio fondato da Wallach», riporta Health Feddback.

Analizziamo ora l’affermazione «non si verificava nemmeno nelle persone più di 40 anni fa». La malattia non ha un nome a caso, che gli deriva infatti dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer, che descrisse il morbo già nel 1901, analizzando la signora Auguste Deter, nata nel 1850 e morta nel 1906. Si tratta del primo caso documentato, ma le malattie non cominciano a esistere da quando qualcuno le scopre. Un po’ come l’AIDS che noi conosciamo dagli anni ’80, ma esisteva già in alcune regioni dell’Africa da molto prima che ce ne accorgessimo. Anche in questo caso parliamo di una malattia dovuta a un virus, di cui è stato possibile studiare l’evoluzione nel tempo, con non poche difficoltà. Figuriamoci quanto può essere difficile stimare le origini di malattie di cui ancora non conosciamo le cause scatenanti.

Conclusioni

Abbiamo visto che l’Alzheimer è una malattia complessa che non può risolversi consigliando degli integratori. Mentre suggerire una dieta che non tiene sotto controllo gli alti livelli di colesterolo o allontanare i pazienti dai farmaci che lo abbassano è estremamente pericoloso, perché oltre a esporre ad altri problemi di salute, potrebbe esperre proprio al rischio di sviluppare la malattia stessa da anziani.

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