Medvedev al veleno contro Meloni e gli altri leader G7 per la visita a Kiev: «Leccano i piedi agli Usa per distrarre gli elettori»

L’ex presidente russo condanna quelle che definisce «visite teatrali» dei leader occidentali in Ucraina: «Acuta esaltazione servile»

L’ex presidente russo Dmitry Medvedev è tornato a sputare veleno contro i leader occidentali, compresa quella italiana Giorgia Meloni, questa volta per via della “visita di gruppo” di sabato scorso a Kiev di alcuni di essi nel giorno del secondo anniversario dall’inizio della guerra su larga scala all’Ucraina. Visite «teatrali», ha ringhiato Medvedev sul suo canale Telegram, organizzate al solo scopo di «distrarre il proprio elettorato dai problemi accumulati e leccare ancora una volta gli sporchi stivali del padrone americano in uno stato di acuta esaltazione servile». Sabato scorso, 24 febbraio, sono stati a Kiev per incontrare Volodymyr Zelensky e riaffermare il più fermo sostegno alla causa dell’Ucraina Giorgia Meloni, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e i primi ministri di Canada e Belgio Justin Trudeau e Alexander De Croo. Dalla capitale ucraina i quattro si sono collegati via video con gli altri leader del G7, di cui nel 2024 ha la presidenza l’Italia.


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