Tennis, botta e risposta tra Alcaraz e Sinner. Lo spagnolo: «Jannik tornerà migliorato». L’ex numero 1: «Lo spero. Ci vorrà tempo»


Jannik Sinner aveva promesso di rivedere il suo gioco e si è allenato duramente in questa direzione, ma sarà solo il cemento dei prossimi mesi a certificare se qualcosa effettivamente è accaduto: «Sto lavorando con lo staff per poter essere un giocatore migliore, per fare tutte le cose in modo migliore», ha anticipato il tennista altoatesino alla vigilia del suo match di esordio nell’Atp 500 di Pechino. E gli occhi sono puntati a Shanghai, dove tra una settimana ritroverà il nuovo numero 1 al mondo Carlos Alcaraz.
Il botta e risposta con Alcaraz: «Sinner tornerà migliorato»
Ad aprire il discorso era stato in realtà lo stesso spagnolo dall’Atp di Tokyo, tessendo le lodi di Jannik Sinner e dicendosi sicuro di ritrovarne a Shanghai una versione «nuova e migliorata». Ma la doppia bruciante sconfitta nelle finali degli Open di Parigi e New York, con la dolce parentesi a Wimbledon, sono evidentemente ancora argomento scottante per il tennista azzurro. Che per ora non si sbilancia: «Speriamo che tutto questo abbia anche la risposta in campo, poi se sono migliore a Shanghai o un po’ dopo cambia relativamente poco».
La sicurezza di Sinner: «Contento di tornare, da Vienna cambierà tutto»
«Ci serve sicuramente un po’ di tempo per mettere tutte le cose al posto giusto, però stiamo lavorando molto duramente, in modo giusto e molto equilibrato», ha detto Sinner il giorno prima di affrontare il croato Marin Cilic. «Non devo e non voglio dimenticare la mia identità che è fondamentale per essere un giocatore forte. Però, come ho già detto, devo mettere qualcosina dentro e poi vediamo cosa posso fare in questi due tornei», quelli cinesi di Pechino e Shanghai. Poi da Vienna, quando si giocherà in strutture indoor, «può essere un altro discorso. Per ora sono contento di tornare in campo, poi vediamo».