Salvini: «Di Battista? Si prenda il motorino e si giri il mondo»

Il vicepremier leghista risponde al nuovo atteggiamento avuto dai Cinque Stelle nell’ultimo mese di campagna elettorale, di cui Di Battista si è fatto sostenitore dall’esterno

Governare insieme sì, ma senza Di Battista. È questa la linea del leader del Carroccio Matteo Salvini dopo il trionfo della Lega e il crollo del Movimento Cinque Stelle. «Se nel M5s passa la linea Di Battista, il governo non può andare avanti» spiega il ministro dell’interno, ospite di Paolo Del Debbio a Diritto e Rovescio.


Non lasciano spazio a interpretazioni le parole di Salvini sulle dichiarazioni di Alessandro Di Battista a margine dell’assemblea dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati: «Ci pagano per governare, per fare i ministri e per risolvere i problemi, non per insultare il prossimo. Quindi che prenda il motorino e si giri il mondo in motorino, perché l’Italia ha bisogno di altro».


Il riferimento del ministro dell’Interno è ai viaggi in scooter del pasionario dei Cinque Stelle e ai suoi reportage realizzati in giro per il mondo per Il Fatto Quotidiano. Matteo Salvini risponde dunque senza troppi giri di parole alle dichiarazioni dell’ex parlamentare del M5s e possibile candidato successore di Luigi Di Maio alla guida del movimento.

Di Battista, nei giorni scorsi, commentando il continuo scontro a distanza tra Lega e M5S, aveva dichiarato: «Il Movimento non dovrà mai ipotizzare che l’ultimo mese e mezzo di campagna elettorale sia stato responsabile di questo crollo elettorale. L’atteggiamento dell’ultimo mese e mezzo doveva essere assunto precedentemente. Questo è stato senz’altro un errore».

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