La violenza degli insulti sui social dopo il malore di Camilleri

Sotto al post sulla pagina Facebook di Libero in cui viene comunicata la notizia si sono scatenati gli odiatori

È stato ricoverato in codice rosso per un arresto cardiaco e le sue condizioni sarebbero gravi: attorno ad Andrea Camilleri si è stretto il mondo della cultura e dello spettacolo italiano, preoccupato per le sue condizioni; ma la notizia, come purtroppo assai spesso accade, non è stata commentata solo con affettuosa vicinanza: sui social, ancora una volta, si sono scatenati gli odiatori.


Sulla pagina Facebook del quotidiano Libero sotto al post che annunciava il malore di Camilleri, si sono potuti leggere commenti come «Mi dispiace per lui, forse si è affogato nel suo stesso vomito che ha gettato con le Sue dichiarazioni su Salvini. Detto questo spero si riprenda».


Il riferimento è alla frase pronunciata dallo stesso Camilleri qualche settimana: «Quando impugna il rosario mi dà un senso di vomito». Salvini aveva replicato stizzito: «Scrivi che ti passa». Ora, dopo il ricovero dello scrittore qualche utente ha voluto portare la polemica politica oltre il limite del rispetto per la salute di un uomo le cui condizioni vengono definite molto gravi. Il commento, poi rimosso, è stato a lungo quello che ha ricevuto più like.

Ma non è il solo commento a collegare lo stato di salute di Camilleri con il suo botta e risposta con il ministro dell’Interno.«Eeee, chi sputa in aria gli casca in faccia», scrive un altro utente. Ma sono numerosissimi quelli che alludono al tema, con frasi come «Chi semina vento…», «Il vomito ogni tanto fa brutti scherzi», «Occhio per occhio» o «Karma», fino a quelli esplicitamente esultanti come «Era ora», «Perfetto», «Speriamo sia la volta buona» o la gif di una bambina sorridente con il pollice in alto.

Nei commenti però scatta anche la reazione di chi prende le distanze dagli odiatori: «Leggendo i vostri commenti rabbrividisco, soprattutto perché avete tutti una certa età e dovreste dare il buon esempio ai giovani. Invece state qui a gioire per un arresto cardiaco» si legge. Altri utenti invitato gli amministratori della pagina di Libero a rimuovere le frasi ingiuriose nei confronti dello scrittore. C’è anche chi replica agli insulti degli haters con altri insulti.

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