Ora è ufficiale, Salvini vuole sfrattare Virginia Raggi: «Ecco i nostri programmi per Roma»

Il ministro dell’Interno all’attacco della sindaca: «Ci saremmo aspettati risultati migliori dall’attuale giunta»

Matteo Salvini lancia la lunga volata per la conquista del comune di Roma alle prossime elezioni della primavera del 2021. Dopo mesi di polemiche con la sindaca Raggi, il leader della Lega si esprime chiaramente sulle intenzioni di scalzare dal Campidoglio la prima cittadina pentastellata che nel 2016 aveva trionfato nel ballottaggio contro Roberto Giachetti del Pd.


Le parole di Salvini sono inequivocabili: «Da tempo stiamo lavorando in tutti i quartieri per un programma alternativo». Il ministro dell’Interno è partito con una campagna comunicativa, volta a cavalcare i malumori sulla gestione della Capitale e a mettere in difficoltà gli alleati prima delle elezioni europee, e ora passa all’attacco con dei veri progetti sui territori.


«A Roma ci sono problemi drammatici che non nascono negli ultimi tre anni – ha spiegato Salvini – ma sono figli di fallimenti di decenni: trasporti che non funzionano, buche nelle strade, rifiuti, disorganizzazione nei servizi pubblici».

Il ministro dell’Interno, che nel 2016 aveva dichiarato «se non ci fosse Meloni a Roma voterei Raggi», nonostante la premessa sulle responsabilità delle amministrazioni precedenti, ha lanciato poi l’affondo alla sindaca: «La città merita di più e ci saremmo aspettati risultati migliori dall’attuale giunta, che invece nega perfino il Taser ai vigili come previsto dal Decreto Sicurezza».

Il vicepremier ha detto che il suo obiettivo «è rilanciare la città e confermare nella Capitale il buon governo della Lega» e ha aggiunto che il suo piano di conquista della capitale non condizionerà il suo atteggiamento da ministro nei confronti dell’attuale amministrazione.

«Continuerò a lavorare come ho fatto nell’ultimo anno: con i fondi del Decreto Sicurezza, Roma ha ottenuto 9,53 milioni di euro dal 2018 al 2020, con Scuole sicure ha beneficiato di più di 724mila euro per la vigilanza anti-pusher, la questura è stata rinforzata così come i numeri delle forze armate presenti in città. Arriveranno nuovi carabinieri. E per contrastare le truffe agli anziani – conclude Salvini – abbiamo stanziato 466.720 euro».

Solo pochi giorni fa il vicepremier aveva ironizzato con un post su Facebook sulla presenza di numerosi e «giganteschi» gabbiani nella Capitale. «Che cosa sono? Degli pterodattili? Se i rifiuti fossero rimossi dalle strade – aveva detto nel video – e non fossero lasciati lì a marcire per giorni non ci sarebbero in giro questi esseri giganteschi, questi gabbiani che sono belli in spiaggia meno in città».

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