«Regeni? Non è più attuale». Anche il sindaco di Sassuolo fa rimuovere lo striscione per Giulio

«In centro storico ci stava anche male dal punto di vista estetico perché era impolverato», dice il neo eletto sindaco leghista

Via lo striscione di Giulio Regeni presente sul balcone del municipio di Sassuolo, comune in provincia di Modena. A deciderlo è stato il primo cittadino leghista Gian Francesco Menani. Lo striscione era stato esposto a maggio 2016 dalla vecchia amministrazione di centro-sinistra (giunta Pistoni) che aveva aderito alla campagna di “Amnesty International”.


Un fatto analogo è accaduto a Trieste dove il governatore ha deciso di rimuovere lo striscione per Regeni dal palazzo della Regione suscitando la reazione (e la provocazione) del Movimento Cinque Stelle.


Striscione «impolverato»

«Resta ferma la nostra solidarietà alla famiglia Regeni (lo studente italiano scomparso in circostanze misteriose a Il Cairo il 25 gennaio 2016 e poi barbaramente ucciso, ndr), ma non aveva più senso tenere ancora lì quello striscione. Si tratta di una vicenda non più di attualità e poi, tra l’altro, in centro storico ci stava anche male dal punto di vista estetico, tutto impolverato», ha dichiarato il primo cittadino di Sassuolo al Resto del Carlino.

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