La storia di Manuel Bortuzzo diventerà un film. Alla regia, Raoul Bova

La pellicola verrà realizzata con il benestare della Fin, la Federazione Italiana Nuoto

«Vogliamo affrontare e portare il mondo del nuoto, dello sport e dei campioni, di ieri e di oggi, in un film: raccontare cosa significhi, cosa è il rapporto con l’acqua e cosa vuol dire uscire dalla piscina e affrontare la vita di tutti i giorni».


Con queste parole Raoul Bova ha annunciato che realizzerà un nuovo film sulle storie del nuoto. E lo fa a margine della rassegna del  trofeo Settecolli in corso al Foro Italico, assieme a Paolo Barelli, il presidente della Federazione Italiana Nuoto. 


Nel film troverà spazio la storia di Manuel Bortuzzo, il nuotatore 19enne rimasto paralizzato agli arti inferiori dopo essere stato ferito nella notte tra il 2 e 3 febbraio nella periferia sud di Roma.

«Un mese e mezzo fa – racconta Barelli – mi ha chiamato Raoul Bova dicendomi di voler fare un film che raccontasse storie reali di nuoto. Gli ho risposto subito che la storia ce l’avevo e bisognava coinvolgere Manuel». 

Bortuzzo ha subito accolto con gioia questa proposta: «Il presidente ha fatto qualcosa di difficile da descrivere. Per me fare parte di questo film è una cosa che mi rende davvero felice. Grazie a tutti».

Il presidente della Fin ha poi spiegato: «Raccontare il mondo dello sport è importante, il nuoto in particolare è una realtà di cinque milioni di italiani che vanno in piscina tre volte a settimana. Prossimamente Raoul si dedicherà a noi con questa importante impresa». 

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