Raiola alza la voce: «Matthijs de Ligt ha un accordo con la Juve. Non si fingerà malato»

L’agente ricorda un vecchio patto agli olandesi. Ecco cosa manca

Finora ha tuonato, e anche parecchio, ma Matthijs de Ligt ancora non è piovuto sul suolo bianconero. La trattativa con il giocatore è definita da tempo; quella della Juventus con l’Ajax è vicinissima alla svolta, e ora l’ultimo metro cerca di percorrerlo Mino Raiola, l’agente del difensore olandese. Procuratore e intermediario dell’operazione, dà lui uno strattone allo stato d’impasse, usando per ora la sola arma della parola: «De Ligt ha trovato l’accordo con la Juventus – dice Raiola al De Telegraaf -. Ora aspettiamo che si possa concludere la trattativa tra i due club. Noi non abbiamo alcuna intenzione di rivolgerci all’arbitrato, tanto meno di fare causa: da lunedì (oggi, ndr) sarà regolarmente in ritiro, e non si fingerà malato, non è nel suo stile. Aspetterà che l’accordo tra le parti si trovi rapidamente. Matthijs e l’Ajax hanno degli accordi, tocca al club rispettarli». Al difensore, secondo quanto riportato dai media olandesi, era stato promesso lo scorso anno di essere liberato per 50 milioni di euro in cambio della permanenza ad Amsterdam per una ulteriore stagione.


La clausola e la distanza residua

Raiola versione diplomatica, anche se il solo accennare alla mancata volontà di usare le maniere forti indica uno stato di allerta. La strategia è evidente: accelerare le operazioni per portare il prima possibile il giocatore a Torino. Tra domanda e offerta ballano più o meno 10 milioni di euro, forse qualcosina in più se è vero che l’Ajax vuole 75 milioni cash e la Juve è ferma a 67, bonus compresi. Non è una infinità, neanche una quisquilia. Il punto d’incontro potrebbe essere l’inserimento di una percentuale sulla futura rivendita in favore dell’Ajax. Che è tuttora interessato a Moise Kean, preferendo, tuttavia, avere solo denaro contante. E fino all’ultimo centesimo. De Ligt aspetta, senza mal di pancia e sfide a braccio di ferro col suo club. E da oggi si allena, fiducioso di raggiungere presto Torino e il lauto ingaggio promessogli dalla Juventus: 7,5 milioni di euro a stagione, che diventano 12 puliti con i bonus (facilmente raggiungibili). Sul contratto del difensore potrebbe essere inserita anche una clausola rescissoria oscillante a seconda delle condizioni: base minima, 150 milioni di euro.


Foto copertina / Ansa

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