Avengers Endgame supera Avatar al box office: è il film con più incassi nella storia del cinema
Mentre Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, era impegnato al San Diego Comic-Con nella presentazione della fase quattro del Marvel Cinematic Universe, il capitolo finale della saga dei vendicatori della Marvel Avengers: Endgame è diventato il film con il record di incassi più alto nella storia del cinema.
Il 21 luglio 2019, infatti, il film dei fratelli Russo ha spodestato Avatar di James Cameron come pellicola più redditizia della storia del cinema mondiale. Il film della Marvel ha superato i 2.789.7 miliardi di dollari di incassi al botteghino.
Il primato era stato detenuto per ben 10 anni dalla pellicola fantascientifica vincitrice di 3 premi Oscar diretta del regista di Titanic. Avatar, nel 2009, aveva incassato 2.749 miliardi nella sua prima release al cinema, arrivando poi a 2.787 miliardi di dollari.
Un risultato non scontato ma forse prevedibile, giacché nelle sole due prime settimane di programmazione di Avengers: Endgame il film aveva già raggiunto la cifra di 2 miliardi di dollari al botteghino.
La notizia ha galvanizzato e fatto scatenare l’euforia del team della Marvel, così come quella del presidente Kevin Feige che, in maniera ironica, ha commentato il traguardo raggiunto, rendendo onore al regista di Avatar e Titanic: «Finché James Cameron non si riprenderà questo titolo tra un paio di anni».
Leggi anche:
- «Avengers endgame»: la baita di Iron Man è in affitto (spoiler)
- Vendicatori contro Jedi, in sei ore «Avengers: Endgame» stacca più prevendite di «Il risveglio della forza»
- Capitan Marvel: gli insulti dei troll contro la prima protagonista donna
- È morto l’attore Rutger Hauer, addio al replicante ribelle di Blade Runner
- Il remake del Re Leone sorpassa Frozen: è il film d’animazione con il più alto incasso della storia
- È morto Peter Fonda, Wyatt dell’iconico Easy Rider
- Kristen Stewart rivela: «Per lavorare mi hanno consigliato di smettere di tenere per mano la mia fidanzata»
- Venezia 76 e la dedica di Marinelli a chi salva i migranti, il Codacons: «Pagina imbarazzante del cinema italiano»
