Milan, si accelera per Correa e Zaracho. André Silva piace in Inghilterra

La mancata cessione del portoghese rallenta le operazioni. Ma Mendes è al lavoro. Idea Leao

L’ostacolo, anche grazie alla mediazione del potente Jorge Mendes, sarà superato, ma i tempi non sono rapidissimi. Il Milan non molla Angel Correa, la seconda punta dell’Atletico Madrid individuata dal trio Boban-Maldini-Massara per regalare a Piatek un compagno che possa esaltarne il killer instinct sotto rete. L’offerta, per ora, è di 40 milioni bonus compresi, l’Atletico parte da una richiesta di 55. Si traccheggia, e il Milan lascia intuire che non parteciperà a giochi al rialzo. Da definire anche l’ingaggio del calciatore relativamente ai bonus (base fissa 3 milioni di euro all’anno). A Milano è, intanto, arrivato l’agente di Correa, che cura anche gli interessi di Zaracho, la mezz’ala del Racing Avellaneda che tanto piace al Milan. La sua clausola rescissoria da 25 milioni di euro non è inattaccabile.


André Silva in Inghilterra?

La frenata nella corsa milanista a Correa è stata opera, al di là delle smentite di rito, anche del mancato trasferimento di André Silva al Monaco; motivi economici secondo quanto filtra dai rossoneri, visite mediche non superate, a detta della stampa francese. Indipendentemente dalla motivazione, il Milan si ritrova con 30 milioni di euro bloccati (il prezzo di André Silva). Anche in questo caso ci si affida a Mendes, che ha offerto il giocatore al Wolverhampton, la stessa squadra che ha bussato per Cutrone (che, però, vuole restare).


Leao e Keita Balde

In attesa di definire la questione André Silva, il Milan sonda il terreno anche per un ulteriore rinforzo offensivo. Da Lille confermano che i rossoneri sono tra le quattro italiane (le altre sono Napoli, Inter e Roma) interessate al giovane Leao, il gemello del gol di Pepé: valutazione 40 milioni di euro. Sbuca anche l’ipotesi Keita, dopo la parentesi piuttosto grigia nella Milano nerazzurra (5 gol e poco altro). Il senegalese, tornato al Monaco, è valutato 25 milioni di euro. L’idea c’è, al pari di due scogli non da poco: i rapporti con i monegaschi, dopo il giallo André Silva, sono rigidi. E poi, se vogliamo in testa, c’è la necessità di vendere, oltre al portoghese, un altro attaccante tra Cutrone e Suso, sul quale la Roma continua a offrire contropartite che non riscaldano i rossoneri. In attesa di buone nuove, Giampaolo si consola con Theo Hernandez, il migliore in questo precampionato. L’esterno, che si è infortunato contro il Bayern Monaco, non ha riportato lesioni, ma solo una distorsione alla caviglia destra. Sarà a disposizione per la prima, o al massimo la seconda, gara di campionato.

Foto di copertina / Ansa

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